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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nel castello c'è la casa di Babbo Natale, a Ceglie l'iniziativa è solidale: la raccolta fondi per il dono ai bimbi ricoverati

Fino a questa sera, un'ala della struttura ospita la 'casa di Babbo Natale': partecipando si potrà sostenere un progetto per la donazione di 15 smart tv che potranno essere utilizzate dai piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica

La sua 'casetta', ancora fino a questa sera, è allestita nel castello di Ceglie del Campo. Il Babbo Natale barese è pronto ad accogliere i bambini, a scattare foto e a ricevere le loro letterine. Promuovendo, allo stesso tempo, un'iniziativa che servirà a far felici altri bimbi: quelli ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari. L'obiettivo è raccogliere fondi per poter acquistare e donare quindici smart tv, con relativi abbonamenti, che potranno essere utilizzati dai piccoli pazienti.

Un impegno solidale, quello del 'Babbo Natale barese', che si rinnova da ormai dieci anni. Da quando Nicola Figliuolo, primo luogotenente dell'Aeronautica militare, è entrato per la prima volta in quel reparto d'ospedale indossando il suo vestito rosso, e ha deciso che vi sarebbe ritornato sempre. "E' cominciato tutto proprio dal lavoro - racconta - Era il 2011, l'Aeronautica stava organizzando un'iniziativa benefica per l'Oncoematologia pediatrica e il mio comandante quasi mi ordinò di procurarmi un vestito da Babbo Natale, per rendere più simpatica la consegna dei doni. Entrare in quel reparto è un'esperienza forte, che colpisce nel profondo". E così tutto è cominciato. Di anno in anno, con la sua associazione, il Babbo Natale barese si impegna per realizzare un progetto diverso: "Dai semplici doni - racconta Figliuolo - abbiamo pensato di fare qualcosa di più, qualcosa che lasciasse il segno, che fosse utile ai bambini costretti a trascorrere anche tanti mesi in quel reparto". E così, negli anni passati, è stato possibile sostenere l'avvio di un progetto di musicoterapia, o ancora sono state donate (lo scorso anno, in cui pure la raccolta fondi è stata solo 'virtuale', viste le restrizioni Covid) quindici nuove poltrone letto utilizzate dai genitori dei bimbi ricoverati.

Lo scorso 6 dicembre, Babbo Natale è stato già in ospedale, dove ha ritirato le letterine dei bambini, donando loro delle speciali mascherine trasparenti, prodotte da un'azienda italiana. "Così il loro sorriso non è più nascosto - dice Figliuolo con la voce che vibra di emozione - Il motto della mia associazione è 'Per il sorriso di un bambino', è il mio obiettivo è quello, regalare anche un solo minuto di serenità a questi bambini costretti a trascorrere tanto tempo in ospedale. E' questo che voglio fare, finché avrò le forze".

Intanto, il Babbo Natale barese non si ferma, così come la raccolta fondi per portare quest'anno nuove tv ai bimbi di Oncoematologia pediatrica. Dopo Ceglie (l'iniziativa - è richiesta una cifra simbolica di un euro  - è organizzata in collaborazione con la cooperativa Nodiss e il Comitato feste patronali del quartiere, apertura 18-21), Babbo Natale sarà, durante il prossimo weekend, di pomeriggio, nel centro commerciale BariBlu a Triggiano. Il 22 e 24 dicembre, invece, accoglierà i bambini nella sua casetta in pieno centro a Bari: l'appuntamento è in via De Giosa 75, negli spazi messi a disposizione dalla Mtb Produzioni. Tutte le informazioni sui prossimi appuntamenti e per sostenere l'iniziativa solidale sulla pagina Fb 'Babbo Natale barese'.

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