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Al via la banca dati per assistenti familiari della Casa delle culture: "Incrociamo cv degli operatori e richieste"

“I candidati – spiega il centro polifunzionale del Comune - devono essere di maggiore età, cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell’Ue o in possesso di un regolare permesso di soggiorno"

“Abbiamo creato l’avviso per una banca dati che raccolga le disponibilità di chi opera come assistente o badante da mettere poi a disposizione degli uffici comunali”. Emanuele Marinelli, referente della Casa delle culture del Comune di Bari, racconta così del nuovo servizio dedicato alle famiglie. Uno strumento utile a incrociare domanda e offerta di servizi e contrastare la pratica del lavoro in nero nel settore.

“È completamente gratuito – spiega ancora – e funziona così: noi riceviamo i curriculum dei candidati, li valutiamo assieme a un colloquio e se ritenuti idonei inseriamo i nominativi, quando la famiglia ha necessità di trovare una persona che l’aiuti nell’assistenza si rivolge al Comune che fa incrociare la domanda con la banca dati, saranno poi le parti tra loro a confrontarsi e accordarsi privatamente”.

Il servizio è organizzato dal centro polifunzionale gestito dalla cooperativa sociale Medtraining assieme alla cooperativa San Giovanni di Dio e punta così a realizzare un vero e proprio elenco per facilitare la ricerca di persone disponibili a svolgere il lavoro di assistenza e cura e, al tempo stesso, incrociare più facilmente domanda e offerta in un momento in cui aumenta in maniera esponenziale la richiesta di assistenti e badanti, anche con l’obiettivo di favorire l’emersione del lavoro nero.

“Chi voglia candidarsi – fanno sapere dalla Casa delle culture  -  purché in possesso dei requisiti richiesti (maggiore età, cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Ue o in possesso di un regolare permesso di soggiorno, assenza di condanne penali e/o procedimenti penali in corso), potrà farlo compilando il modulo disponibile al link https://bit.ly/3bXjKQl. La banca dati sarà aperta a chiunque avrà necessità di usufruire di tale servizio e sarà soggetta a periodici aggiornamenti, in base alle richieste pervenute e alla verifica dei requisiti. I candidati inseriti avranno poi la possibilità di partecipare a un corso base per l’assistenza offerto dalla struttura dell’assessorato al Welfare”.

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