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Si riaccende il proiettore: Bari riabbraccia dopo due anni il cinema Abc. Dilonardo: "Un regalo alla città"

Dopo due anni d chiusura dovuta a problemi economici prima e alla pandemia poi la storica struttura del rione San Cataldo riapre il 7 ottobre: "Sono stati fatti dei sacrifici, confidiamo nelle istituzioni"

“È un regalo che abbiamo voluto fare alla cittadinanza, anche se lo faremo in un momento ancora più difficile”. Il cinema d’essai Abc riapre dopo due anni di chiusura forzata. Lo farà al pubblico il 7 ottobre con la proiezione Bentornato Papà diretto da Domenico Fortunato, con Donatella Finocchiaro e Domenico Fortunato, prodotto da Altre Storie con Rai Cinema e distribuito da Altre Storie. Per Bari e gli amanti del grande schermo e delle piccole sale con film di qualità non può che essere una buona notizia. Nella struttura da 100 posti ci saranno anche il regista, il cast e il produttore. Giulio Dilonardo, presidente Agis-Anec Puglia e Basilicata, la società che lo gestisce lo storico cinema del rione San Cataldo, non nasconde i sacrifici fatti per ottenere questo risultato, dopo la chiusura dell’aprile 2019 dovuto a ragioni economiche.

“Riaprire oggi mentre siamo ancora in pandemia – spiega Dilonardo – è ancora più difficile, soprattutto per cinema monosala come il nostro. Ma volevamo farlo e per questo dobbiamo ringraziare l’associazione di categoria che ha risanato i debiti e ricapitalizzato la società. Lo ha fatto per spirito di appartenenza, perché le imprese esercenti associate vedono nell’Abc un simbolo per la categoria e per il pubblico affezionato”.

Un’operazione resa realizzabile anche dal dipartimento Turismo e cultura della Regione Puglia che dalla scorsa estate ha messo a disposizione fondi col bando Bentornato cinema. Una piccola misura di sostegno che ha permesso anche ai piccoli cinema dei centri sotto i 15mila abitanti di tornare ad accendere i proiettori. “È una misura limitata nel tempo – sottolinea Dilonardo - ma è chiaro che oggi alla luce della chiusura di 18 mesi di tutte le sale a causa della pandemia Covid è necessario individuare una forma di sostegno stabile, che non serve a creare reddito ma a sostenere i costi che, nonostante gli incassi garantiti dagli affezionati, tra affitti e due persone che lavorano, noleggio, utenze e due persone che ci lavorano diventano indigenti”.

Ci sarà anche un’anteprima con le lezioni di sceneggiatura del 5 e 6 ottobre tenute da Salvatore De Mola, autore per il Commissario Montalbano e Imma Tataranni, col sostegno del Teatro Pubblico Pugliese. Seguirà anche una rassegna a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti, con Green Pass obbligatorio), sempre il 5 e il 6 ottobre, con due proiezioni giornaliere dalle 18,30. I quattro film in proiezione sono sceneggiati dallo stesso De Mola: si parte martedì 5, alle 18,30 con “La stoffa dei sogni” (di Gianfranco Cabiddu, film per il quale lo sceneggiatore ha vinto il premio David di Donatello), seguito alle 20,30 da “Mio Cognato” (oltre De Mola interverrà per presentarlo il regista Alessandro Piva); mercoledì 6 alle 18,30 sarà la volta di “Fango e Gloria - La Grande Guerra” (2014, di Leonardo Tiberi), seguito alle 20,30 da “Questo è un uomo” (2021, di Marco Turco). Il limite della capienza è del 50 per cento, quindi 50 posti.

“Ci auspichiamo -  aggiunge Dilonardo – che grazie alle istituzione tutte sale riaperte e rimangano aperte. Il 7 avremo in sala gli assessori regionale Massimo Bray e comunale Ines Pierucci a testimonianza della vicinanza delle istituzioni in questo momento delicato. E ci auguriamo che questa vicinanza si concretizzi in uno strumento che ci consenta di non chiudere mai più”.

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