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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Fibronit, il Comitato cittadino premiato da Casale Monferrato, la città dell'Eternit: una davidia per il Parco della Rinascita

Il riconoscimento nella Giornata mondale delle Vittime dell'amianto ogni anno va a chi ha lottato e si è impegnato per la loro giustizia e la dignità dei propri territori flagellati dalla piaga dell'asbesto

In primavera i fiori bianchi della davidia involucrata, dai petali grandi come fazzoletti, offrono alcuni degli spettacoli più sorprendenti della natura. La pianta è diventato il simbolo della rinascita per la città martire dell’amianto, Casale Monferrato, dove era presente la fabbrica Eternit. E proprio dal comune piemontese arriva l’albero che simbolicamente premia l’impegno del comitato dei cittadini della ex Fibronit di Bari, da far crescere nel futuro Parco della Rinascita. “Per mantenere viva la memoria e forte l’attenzione nei confronti di un nemico subdolo come l’asbesto, ogni 28 Aprile – infatti -, in occasione della Giornata Mondiale delle vittime dell’Amianto, viene assegnato il premio Vivaio Eternot a dieci persone, enti o progetti che si sono distinte per l'impegno profuso nella lotta per un mondo libero dall’amianto attraverso la cura, la ricerca, la diffusione dell'informazione, importanti e significative azioni di bonifica, battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall'amianto”.

La pianta di davidia involucrata è prodotta nel vivaio Eternot “affinché i fazzoletti possano sviluppare profonde radici di giustizia in tutta Italia” e crescerà così nel futuro parco nel cuore di Bari. Perché possano nascere radici di giustizia, appunto, e lo possano fare nel Parco della Rinascita che attende gli ultimi passaggi degli iter di accesso ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Iter che hanno comunque tempistiche strette, come assicura anche Nicola Brescia, referente del comitato cittadino. Dopo l’ultimo certificato il progetto del parco ha ottenuto quasi 15milioni di euro, di cui 11 da un bando finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Pnrr ai quali si aggiungeranno altri 3 messi a disposizione dalla Regione Puglia, vincolati alla piantumazione di nuovi alberi.

“Per il Comitato cittadino Fibronit – spiega Nicola Brescia - è un momento di grande emozione. Ricevere questo riconoscimento ci riempie di orgoglio che vogliamo condividere con tutti coloro che da sempre sono vicini alla nostra lotta per offrire alla città di Bari un parco urbano che possa, se pur in parte, risarcirla del danno ambientale che ha subito. Doniamo idealmente questo riconoscimento a chi non c’è più e che, in tutti questi anni, è stato protagonista al nostro fianco in questa avventura: Ernesto Chiarantoni, Lilia Scaramuzi, Franco Di Sabato e Maria Maugeri”.

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