Il parcheggio di via Pietro Sette a San Pasquale prende forma. Galasso: "Pronto per i primi mesi del 2022"
Previsti 224 posti gestiti da Amtab, diverse piantumazioni, la pavimentazione in materiale drenante, più nuovi marciapiedi, sistema di illuminazione e pista ciclabile da via Tridente a via Amendola
Gli operai sono al lavoro. La pavimentazione è per buona parte completata, con i mattoni drenanti e i sistemi per l’irrigazione degli alberi. Il grande parcheggio tra via Pietro Sette e via Tridente, nel quartiere San Pasquale, ha preso oramai forma. I lavori, dopo l’approvazione della Giunta comunale dello scorso anno del progetto frutto dell’accordo di programma (Ined) presentato dai costruttori che hanno realizzato le opere dell’Executive, consentiranno di completare il parcheggio da 224 posti, caratterizzato da una forte impronta green con diverse piantumazioni di alberi e una pavimentazione in materiale drenante, ma anche di riconfigurare l’attuale sede di via Pietro Sette.
Tra le opere previste, vi è anche una pista ciclabile che connetterà quella di via Tridente, adiacente al nuovo giardino, a quella di via Amendola, ora in fase di esecuzione. Il progetto prevede anche il rifacimento complessivo dei marciapiedi e della sede stradale e dell’impianto di pubblica illuminazione. Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione per riqualificare un’area, quella alle spalle del centro direzionale dove è presente una delle sedi dell’Agenzia delle entrate, già adibita a parcheggio ma di tutt’altro aspetto: spiazzo sterrato, sconnesso, caratterizzato da fango durante i giorni di pioggia e dalla presenza costante di parcheggiatori abusivi.
“Il modello – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – è quello dell’area parcheggio di Largo 2 Giugno, caratterizzato dalle zone d’ombra create dalle alberature, oggi inesistenti. La pavimentazione è realizzata con pietre permeabili che permetteranno alle piante di drenare l’acqua, mentre l’area parcheggio sarà gestita dall’Amtab e non più dagli abusivi. Stiamo mettendo così ordine in un contesto estremamente disordinato, grazie alle opere di urbanizzazione dei privati facenti parte, appunto, dell’accordo di programma”.
Un’opera richiesta per lungo tempo i cui lavori, partiti nella scorsa primavera, marciano spediti, dopo il lungo iter di progettazione e approvazione. “Se proseguono con questi ritmi – spiega ancora Galasso – termineranno per i primi mesi del 2022. Ricordiamo che lì è prevista anche la pista ciclabile che collega quella di via Sette e via Tridente a via Amendola, che avrà anche un lungo tratto caratterizzato da una doppia fila di alberi a destra e a sinistra. Sarà realizzata l’iIluminazione a led, il sistema di videosorveglianza, aiuole, siepi e l’abbattimento delle barriere architettoniche con scivoli e il percorso per i non vedenti”.