Casa della Neogenitorialità, aperta nuova sede al San Paolo: fornirà supporto a mamme e papà
Inaugurata stamattina la seconda struttura del servizio gratuito promosso dell'assessorato al Welfare del Comune di Bari. Nel centro, educatori e psicologi forniranno assistenza alle 'nuove famiglie' attraverso corsi ed attività integrative
Una struttura dotata di psicologi ed educatori per fonire supporto alle famiglie in condizione di fragilità socio economica. È stata inaugurata, questa mattina a Bari, la nuova Casa della Neogenitorialità nel Centro servizi per le Famiglie di San Paolo e Stanic, in via Marche 1. È il secondo servizio del genere che si aggiunge a quello avviato due settimane fa a Santa Rita.
La Casa della Neogenitorialità è un supporto assistenziale collegato al Centro servizi per le Famiglie territoriale: offre una serie di interventi sperimentali e gratuiti, in rete con i servizi presenti sul territorio, in favore di neogenitori e neonati, con un’attenzione specifica alle mamme partorienti sole e in condizione di fragilità sociale.
Tramite la Casa della Neogenitorialità, le nuove mamme ed i nuovi papà, insieme a i loro bambini potranno seguire un percorso integrato che comprende azioni di sostegno, accompagnamento pre e post nascita e progetti socio-culturali.
La struttura offre anche servizi di mediazione linguistica e culturale della nascita, a sportello e a richiesta, che mirano ad accompagnare i futuri e neogenitori nel caso sussistano ostacoli linguistici o culturali nell’affrontare il percorso nascita. Le attività di formazione, informazione e orientamento nel periodo pre e post natale rivolte ai genitori includono il sostegno relativo alla gravidanza e all’allattamento al seno, la prevenzione e gestione della depressione pre e post partum, il massaggio neonatale, lo sviluppo cognitivo ed emotivo, il linguaggio, la tutela della maternità e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, il primo soccorso pediatrico, le tecniche di disostruzione in età pediatrica, la prevenzione della sindrome della morte in culla, la dentizione e svezzamento, stettamento e spannolinamento. L’orientamento durante il periodo perinatale prevede inoltre percorsi individualizzati di accompagnamento alla gravidanza. Infine, nella struttura sarà possibile seguire dei laboratori tematici quali musicoterapia pre-natale, balyayoga, massaggio infantile e musica in culla.
A disposizione dei neogenitori anche i servizi forniti dall’Emporio solidale, per educare al riciclo e al riuso e sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica. "È un servizio gratuito - ha sottolineato l’assessora al Welfare Francesca, Bottalico - promosso come ponte tra presidi ospedalieri, centro educativo, casa e territorio, sia di carattere educativo sia socio-sanitario, con l’ausilio di ostetriche, psicologici, pediatri, educatori, assistenti sociali, mediatori interculturali, esperti di allattamento e genitorialità. Il servizio, aperto a tutta la città, lavorerà in rete con consultori e servizi territoriali".