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Dal mare in canoa e a vela al teatro, la musica e i murales: l'estate della scuola Amedeo d'Aosta è un ritorno alla vita

All'incirca 150 ragazzi delle medie inferiori sono stati coinvolti nei sette corsi organizzati dall'stituto di via Oberdan, con entusiasmo e partecipazione. Siragusa (insegnante):"Dopo mesi di Dad hanno ritrovato la felicità dello stare insieme"

Vela, canottaggio, musica, teatro, pittura, ginnastica. Per i ragazzi della dell’Amedeo d’Aosta di Bari il Piano scuola rappresenta un ritorno alla vita, allo stare insieme, al contatto con gli altri. Ma soprattutto un momento per riappropriarsi dei propri spazi e della propria scuola con attività in grado di fornire loro nuovi strumenti di apprendimento e di crescita. L’entusiasmo e l’assiduità con cui affrontano le 30 ore di corso ne sono testimonianza. Sono all’incirca 150 i ragazzi di scuola media diretta dalla professoressa Irma D’Ambrosio coinvolti in quello che l’istituto definisce “un ponte lanciato verso il nuovo anno per ritrovare la gioia di stare insieme, alunni e insegnanti e personale tutto della scuola, per il piacere di apprendere: dopo lunghi mesi passati nell’isolamento della propria casa, collegati solo attraverso il computer, esplode l’entusiasmo di ritrovarsi faccia a faccia, vedersi tutti interi, ridere e respirare all’aria aperta”.

Come spiega Viviana Siragusa insegnante con delega alla funzione strumentale alla comunicazione, “I ragazzi sono contenti di ritrovarsi dopo mesi di didattica a distanza e di ritrovare la loro scuola, vivendola e scoprendola in modo diverso”. Bambini dai 10 ai 14 anni per lo più provenienti dai quartieri Japigia e Madonnella che, grazie alla collaborazione con Barion e Circoli della vela hanno potuto vivere esperienze col mare uniche. Ogni corso ha coinvolto in media 20 alunni fino al 15 luglio. Ne sono stati programmati sette. Non solo in mare, ma anche tra le aule dell’istituto di via Oberdan. Con la musica innanzitutto. “Prove d’orchestra per clarinetto, piano, chitarra e violino, per preparare un concerto estivo da Summer school music”. E ancora il teatro, da Goldoni a Pirandello a Shakespeare “mettendo da parte le mascherine per indossare le maschere vere, quelle del teatro che servono per divertirsi e scoprire lati nascosti della personalità di ognuno”.

A questi si aggiungono i corsi di pittura, con la creazione di murales che arricchiranno i muri della scuola stessa, e la ginnastica, pallavolo e altre attività sportive “per rafforzare lo spirito di squadra, rigenerare corpo e mente”. Il tutto, si spera, per una vera e propria ripartenza.

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