rotate-mobile
Attualità

Incendiano la tenda regalata a una coppia senza fissa dimora, donatori anonimi ne regalano una nuova

Tonia e Giuseppe hanno storie delicate e un tetto per dormire nel dormitorio comunale Andromeda, durante il giorno trovano riparo con le attrezzature da campeggio fornite da Giovanni Milella e amici

Tonia e Giuseppe hanno storie delicate alle loro spalle e un tetto per dormire. È quello del dormitorio comunale del centro Andromeda di via De Gasperi. Ma non hanno ancora inoltrato la loro domanda al Comune di Bari per entrare in una casa comunità che li accolga tutto il giorno. Per questo, Giovanni Milella, psicologo in pensione, si è adoperato assieme ad amici per fornire loro un riparo: una tenda e attrezzature da campeggio, sistemate in un terreno non lontano dal dormitorio.

Una soluzione d’emergenza, accompagnata da tentativi andati a vuoto di trovare per loro una casa in affitto, magari in provincia, dove i costi sono più bassi, da pagare con reddito di cittadinanza. Soluzione che ha visto i proprietari chiudere le loro porte. Perché la soluzione, soprattutto per lei che ha problemi di salute, è quella delle case di comunità, in attesa che ne formalizzino la richiesta attraverso i canali dei servizi sociali. "Abbiamo dovuto prima - spiega Milella - ripulire l'area, io con Giuseppe e un altro amico, era pieno di immondizia, era indecente". Nel frattempo è accaduto che qualcuno, di notte, qualche giorno fa ha incendiato tutto, tenda e attrezzature. L’appello di Milella, però, non è andato a vuoto. Due persone, che non hanno voluto presentarsi, hanno lasciato loro un’altra tenda.

“Giuseppe – racconta Milella - mi ha comunicato incredulo ed eccitato dalla felicità che questa mattina due angeli in carne ed ossa hanno parcheggiato la loro autovettura davanti all'area dove sono soliti intrattenersi e senza proferire parola gli hanno consegnato un grande sacco contenente una nuovissima tenda igloo. Dopo lo sconforto dei giorni passati per la vile distruzione del giaciglio di due poveri, questa mattina, con il sole che splende irradiando una luce intensa che mette gioia è tornata la speranza che si possa cambiare il mondo, rendendolo un posto più degno della fragile condizione di noi esseri umani”. In attesa che i due formalizzino la richiesta di ingresso nella casa di comunità, un bel gesto, anonimo e solidale, utile o meno, ridà loro un sorriso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendiano la tenda regalata a una coppia senza fissa dimora, donatori anonimi ne regalano una nuova

BariToday è in caricamento