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Un nuovo spazio per la lettura: nasce la Biblioteca Donne Bari, "i libri come coesione sociale"

La struttura di via Calefati fa parte del progetto Bari Social Book dell’assessorato comunale al Welfare, vede la partecipazione attiva della cooperativa Aliante, che metterà a disposizione una parte della propria sede

Bari ha un nuovo spazio per la promozione della lettura: è stato inaugurato stamane, in via Calefati 245, Bidoba, la Biblioteca Donne Bari. organizzato dalla nascente rete delle biblioteche di genere e dei centri di documentazione sugli studi di genere. La struttura fa parte del progetto Bari Social Book dell’assessorato comunale al Welfare, vede la partecipazione attiva della cooperativa Aliante, che metterà a disposizione una parte della propria sede, e si aggiunge ad altri due spazi sociali per leggere dell’assessorato al Welfare dedicati agli stessi temi: quello del Lascito Garofalo (appena inaugurato a Palese) e la storica Biblioteca dei ragazzi/e, che ha sezioni dedicate all’educazione di genere per i più piccoli.

Bidoba si avvale della collaborazione dell’Università di Bari (Dipartimenti Disum,ForPsiCom e CisCuG), che metterà a disposizione il proprio patrimonio librario e l’Archivio di genere per reperire e consultare libri, e del Corecom Puglia, che offrirà alla consultazione le ricerche realizzate in collaborazione con le università pugliesi sui temi di genere.

“Con Bidoba un altro importante spazio sociale per leggere si aggiunge ai 21 creati in questi anni dall’assessorato e dalla rete di Bari Social Book, il terzo nell’ambito dell’educazione di genere e le pari opportunità - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. In particolare Bidoba vedrà come valore aggiunto l’importante collaborazione con l’UniBA  e il Corecom, che ringrazio per aver creduto nella nostra rete e nel percorso socio-culturale che in questi anni stiamo realizzando in un’ottica di welfare culturale finalizzato a promuovere una città solidale e inclusiva, rilanciando l’importanza del libro e della lettura come volano di coesione sociale e sviluppo del territorio a partire dai temi a noi particolarmente cari come assessorato. Un ringraziamento speciale a Carlo Paolini che ha voluto donare a Bidoba tantissimi libri appartenuti a sua moglie Maria Cristina Rinaldi, donna sensibile e attiva nel mondo della scuola e dell’educazione delle nuove generazioni. Ci auguriamo che questa esperienza possa estendersi ad altri spazi e contenitori socio-culturali ampliando ulteriormente la rete di Bari Social Book e l’esperienze delle Biblioteche sociali di comunità”.

La nuova biblioteca garantirà attività di raccolta, prestito e consultazione sui temi di genere come risorsa significativa per la diffusione della cultura delle donne e fungerà da centro di documentazione storico, fotografico e su supporto multimediale intorno ad ambiti tematici quali femminismi, storia dei movimenti politici delle donne, gender studieswomen’s studiesqueer studies, diritti, corpo, cura, sessualità, costume, politica, nuove tecnologie e gender divide, imprenditoria e occupazione femminile, nuovi lavori, creatività femminile, arte, narrativa, poesia, teatro, cinema, editoria, etica, filosofia, psicologia, psicoanalisi, religione, critica letteraria, soluzione non violenta dei conflitti, migrazioni, salute delle donne e delle soggettività minoritarie determinate da identità o orientamento sessuale non binario (LGBTIQ+).

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