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Proiezioni, masterclass e anteprime: a Bari torna il Bifest. L'idea 'raddoppio' con un Festival dedicato a serie e fiction

Presentata l'edizione numero 14 in programma dal 24 marzo al 1° aprile prossimi. In città anche un ricco 'menu' di appuntamenti 'Fuori' rassegna che coinvolgeranno locali, ristoranti e altri luoghi della movida

Quattro teatri simbolo della città (Petruzzelli, Kursaal, Margherita e Piccinni), 8 anteprime speciali, 12 pellicole in gara nella sezione Panorama Internazionale, masterclass e tante altre rassegne, ma anche un ricco programma di appuntamenti collaterali che renderanno ancora una volta Bari 'Capitale' del Cinema: il Bifest 2023, in programma dal 24 marzo al 1° aprile prossimi, ha svelato, nel Foyer del Petruzzelli, il suo sostanzioso menu tra produzioni di livello, ospiti italiani e stranieri, nonché altre iniziative immergendosi, come da 14 anni a questa parte, nella contemporaneità delle idee e dei linguaggi cinematografici provenienti da tutto il mondo, non rinunciando, però, alla sua essenza, ovvero il contatto con il pubblico che. Nove giorni per affollare i principali luoghi della rassegna, assistendo a proiezioni e lezioni d'autore, incontrando i nomi principali del cinema italiano e non solo.

Tra i più attesi a Bari troviamo Gabriele Salvatores che presenterà il suo nuovo film, 'Il Ritorno di Casanova' assieme ad alcuni dei protagonisti, tra cui Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio. Al Bifest prenderanno parte, tra gli altri, anche Marco Bellocchio, Fabrizio Gifuni, Antonio Lo Cascio, Margarethe Von Trotta, Sonia Bergamasco e Fanny Ardant. Atteso anche l'arrivo di Elodie che ritirerà il premio come miglior attrice non protagonista della sezione ItaliaFilmFestival per la pellicola 'Ti mangio il cuore' di Pippo Mezzapesa. Il cartellone della kermesse comprende anche numerosi eventi speciali tra cui un omaggio a Mia Martini con Leopoldo Mastelloni, ma anche un tributo a Jafar Panahi, il regista iraniano che attualmente si trova in carcere, nel suo Paese, per essersi opposto, come migliaia di suoi connazionali, alla dittatura degli ayatollah. Non mancheranno anche le sezioni dedicate a Cinema&Scienza, con un focus sui cambiamenti climatici, ma anche quelle sui libri e il lavoro. 

Di richiamo anche la rassegna su fiction e serie che vedrà, tra i vari appuntamenti nel teatro Kursaal, le proiezioni delle prime puntate de 'Il metodo Fenoglio', con protagonista Alessio Boni, girato proprio a Bari lo scorso anno e a breve sugli schermi Rai. E proprio il successo sempre più crescente delle serie, sta portando gli organizzatori ad esplorare nuove iniziative: "Ci piacerebbe - ha spiegato il direttore del Bifest, Felice Laudadio - creare un festival a parte dedicato proprio al mondo delle fiction e dei contenuti che, attraverso le piattaforme di intrattenimento, stanno cambiando i linguaggi del cinema. L'anno scorso, solo per la presentazione con Alessio Boni, c'era tantissima gente". La rassegna, nelle intenzioni di chi la vorrebbe proporre, potrebbe svolgersi a settembre 2024. 

Nel frattempo il Bifest si espande coinvolgendo tutta la città con numerose iniziative legate al 'Fuori Festival': "E' la prima edizione dopo quella zero dello scorso anno - afferma il sindaco Antonio Decaro -. Al bando hanno risposto in tanti e ci saranno oltre 100 eventi" tra proiezioni, aperitivi, menu a tema cinematografico nei locali e molto altro. "E' come se tutta la città - rimarca Decaro - accompagnasse il Festival". Una città sempre piu con 'la testa' al cinema e, rimarca Decaro, "in un certo senso, oltre alla Regione per l'organizzazione del Bifest, devo ringraziare Gabriella Genisi, Luisa Ranieri e Lolita Lobosco perchè grazie ad una fiction televisiva" come quella sulla vicequestora in onda su Rai1, "la gente ha potuto apprezzare i luoghi più belli della città".

Un'arte che spinge non solo Bari ma tutto il territorio pugliese: "La regione - dice la neopresidente di Apulia Film Commission, Annamaria Tosto - è al centro del sistema cinematografico e turistico ed è stato possibile grazie ad una politica di grande lungimiranza e a un percorso che risale ormai nel tempo. L'obiettivo, adesso, anche attraverso queste iniziative con respiro europeo, è quello di destagionalizzare il turismo e stabilizzare i successi ottenuti".

"Il Bifest  - ha quindi rimarcato il governatore Michele Emiliano - viene ormai inserito nelle manifestazioni più importanti" del settore" e "ci auguriamo che il turismo pugliese, anche attraverso questo connubio tra operatori, buona organizzazione, cultura e ricezione alberghiera, possa darci le risposte che cerchiamo. Per noi i turisti sono importanti quanto tutte le altre persone che vengono qui, anche quelle per motivi di tutela della vita o che vogliono una speranza. I turisti devono sapere che giungono nella terra dell'accoglienza e che abbiamo a cuore l'intera umanità".

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