Capitale italiana della Cultura 2022, Bari attende il verdetto. In corsa c'è anche Taranto
Alle 10 di questa mattina la giuria del Mibact comunicherà il nome della città scelta tra le dieci finaliste. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di un milione di euro da investire nel proprio progetto culturale
La decisione arriverà questa mattina alle 10: alla presenza del ministro per i Beni Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, la giuria del Mibact presieduta dal professor Baia Curioni comunicherà la scelta della Capitale italiana della Cultura 2022. Bari attende e incrocia le dita: il capoluogo pugliese è in corsa insieme ad altre nove città, tra cui un'altra pugliese, Taranto (e la Grecìa salentina). Un 'derby' che comunque, in caso di vittoria di una delle città, porterà a una stretta collaborazione nelle iniziative e nella promozione del territorio pugliese. Le altre città candidate sono Ancona, Cerveteri, L'Aquila, Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana, Procida, Trapani, Verbania e Volterra. Alla città vincitrice verrà assegnata la somma di un milione di euro per dar vita nel corso dell'anno ai progetti previsti per la valorizzazione della propria terra.
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La proposta di Bari Capitale della Cultura 2022
Nel dossier di presentazione della candidatura barese, sono previsti circa trecento eventi diffusi tra i principali contenitori culturali della città, tra cui il Petruzzelli, il Piccinni, il Margherita e la Sala Murat. Non solo spettacoli ma anche mostre e laboratori che si svolgeranno per tutto l'anno. Cinque i pilastri fondamentali del programma, il sacro, la luce, l'Oriente, il dialogo, il femminile, a cui si aggiungono i 'tre miracoli', ovvero la candidatura del Culto Nicolaiano a Patrimonio immateriale dell'Unesco, una Fiera del Libro e la nuova grande biblioteca dell'ex Rossani. Tra gli appuntamenti di prestigio, oltre ai classici Bifest, World Press Photo e Time Zones, si aggiungono mostre straordinarie come quella su Banksy, su Albert Mucha e sulle reliquie di San Nicola riviste in chiave contemporanea che vedranno anche l'esposizione di opere di Hirst e Abramovic.
(Foto Ansa)