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Boutique ed emporio solidali, riaperte le iscrizioni per accedere ai servizi della Casa delle Bambine e dei bambini

“Nonostante i furti subiti qualche settimana fa dalla Casa dei bambini e delle bambine, siamo molto contenti di poter rispondere a tali gesti con un’offerta più ampia in favore delle famiglie della nostra città" commenta l’assessora comunale al Welfare, Bottalico

Sono stati riaperti i termini per presentare domanda per l’accesso ai servizi forniti dall’Emporio e dalla Boutique sociale del Centro polifunzionale comunale per la prima infanzia 'La Casa delle bambine e dei bambini'. La struttura è situata nelle vicinanze dello stadio San Nicola, in strada Modugno-Carbonara 110, 4/8, all’interno del complesso residenziale Bari Domani. 

Alle aree dell’Emporio e della Boutique sociale si accede su prenotazione attraverso la presentazione di domanda. L’Emporio e la boutique sociale possono ospitare 70 nuclei familiari ogni semestre, suddivisi in base alle disponibilità di magazzino e al fabbisogno degli utenti. Coloro che verranno ammessi al servizio riceveranno una tessera semestrale (moneta virtuale nominativa) contenente un ammontare di punti da utilizzare. 

Per potervi accedere è necessario che il nucleo familiare sia composto da cittadini italiani residenti nel Comune di Bari o da cittadini di uno Stato dell’Unione europea o da persone extracomunitarie regolarmente presenti sul territorio nazionale, e che lo stesso sia seguito dai Servizi sociali comunali. I nuclei familiari devono possedere un Iseenon superiore a 9.360,00 euro, con la presenza di almeno un figlio minore di età compresa tra 0 e 12 anni o di una donna in stato di gravidanza. Con l’Emporio sociale si intende offrire una concreta possibilità al nucleo familiare per il superamento di una situazione momentanea di disagio economico. All’interno della stanza sono previsti una dispensa e uno spazio aperto al pubblico. Nell’Emporio si possono trovare a scaffale alimenti, prodotti per l’igiene e la cura personale e degli ambienti di vita, giocattoli e articoli per la prima infanzia, materiale scolastico. 

Nella Boutique sono presenti capi di abbigliamento per le famiglie e articoli per la prima infanzia di seconda mano, selezionati e immessi nel circuito della spesa solidale solo se in ottimo stato di utilizzo e conservazione, dopo essere stati lavati e igienizzati. Ogni nucleo preso in carico avrà accesso al servizio previo appuntamento, al fine di garantire un accompagnamento adeguato da parte degli operatori e di poter assicurare la necessaria attenzione alla riservatezza dei fruitori.

“Nonostante i furti subiti qualche settimana fa dalla Casa dei bambini e delle bambine, siamo molto contenti di poter rispondere a tali gesti con un’offerta più ampia in favore delle famiglie della nostra città - commenta l’assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico -. Oggi, con questo avviso, cresce quasi fino a raddoppiare il numero delle famiglie che potranno accedere ai beni e ai servizi dell’Emporio e della Boutique sociale del servizio comunale, usufruendo non solo di card a punti per “acquistare virtualmente” beni, alimenti, farmaci, corredini per l’infanzia al supermercato sociale ma specialmente di azioni e assistenza qualificata, ad esempio incontri con il nutrizionista, il pediatra, il dentista, screening e consulenze psicologiche, laboratori pedagogici rivolti a genitori, minori, donne in gravidanza e neo genitori. L’accesso al supermercato sociale riguarderà solo famiglie in situazione di povertà estrema, che temporaneamente si trovano in difficoltà, per emergenza covid, o nuclei monoreddito che spesso non riescono ad arrivare a fine mese, oltre alle famiglie numerose e/o con minori adolescenti. L’accesso alle visite di prevenzione, agli spazi ludici e alle consulenze sarà aperto invece a tutti, su segnalazione e su accesso diretto. Una progettualità importantissima che, insieme alle due Case della Genitorialità in fase di avvio, alla nuova Casa degli Adolescenti e alla capillare azione dei centri a sostegno della famiglia e dei minori, intende costruire reti pubbliche sempre più solide di sostegno alla genitorialità, alla maternità come alla paternità, sostenere la natalità, favorire l’accompagnamento sociale e psicologico al difficile ma anche straordinario mestiere del genitore e dell’educatore”.

La modulistica per l’iscrizione, disponibile presso le sedi del Segretariato sociale dei Municipi e presso lo sportello sociale in piazza Chiurlia, potrà essere consegnata a mano presso le stesse strutture entro le ore 12 del 12 agosto 2022.

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