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Venerdì, 29 Marzo 2024
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'Casa Piccinni' valorizzata e aperta al pubblico: via libera del Comune al progetto del Fai

L'abitazione che vide i natali del grande compositore barese sarà affidata alla gestione del Fondo per l'Ambiente Italiano: il partenariato speciale con l'amministrazione locale permetterà di organizzare visite culturali, percorsi ludico-didattici, workshop, mostre e concerti

Un percorso di valorizzazione di un edificio che vide i natali di uno dei grandi personaggi storici della città di Bari. La Giunta comunale ha approvato, nei giorni scorsi, il progetto di partenariato speciale pubblico-privato per la valorizzazione di Casa Piccinni, presentato ufficialmente dal Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano) lo scorso 2 maggio.

I partenariati pubblico-privati sono strumenti negoziali della Pubblica Amministrazione, diversi dall’appalto e dalla concessione, ma accomunati a questi dall’avere ad oggetto un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un bene in cambio della sua disponibilità o del suo sfruttamento economico, ovvero della fornitura di un servizio connesso all’utilizzo dell’opera stessa. I partenariati speciali pubblico-privati che prevedano un percorso di valorizzazione di un bene culturale o di un bene pubblico a finalità culturali si configurano come fattispecie a sé, in quanto restituiscono centralità alla valorizzazione del bene indipendentemente dalle modalità gestionali e dai contenuti di attività e servizi caratteristici e complementari, che i partner concordano periodicamente lungo l’arco di durata e validità del partenariato.

Questa tipologia di accordo è dunque caratterizzata da flessibilità operativa, capacità di integrazione delle attività nel tempo e dalla possibilità di sperimentare soluzioni gestionali più sostenibili nel lungo periodo Con la proposta di valorizzazione di Casa Piccinni, in particolare, la delegazione Fai di Bari intende rendere la casa natale del grande compositore, che allo stato è accessibile esclusivamente al piano terra nei vani che affacciano su piazza Mercantile e vico Fiscardi, un luogo privilegiato per la riscoperta di grandi personaggi storici e del patrimonio artistico e culturale della città di Bari.

A tal fine il proponente si impegnerà tanto sul fronte del presidio del bene, con la cura dei locali messi a disposizione e con attività informative di accoglienza dei visitatori, quanto su quello della sua valorizzazione, con l’organizzazione di visite guidate su prenotazione, l’ideazione di attività educative e inclusive per target diversi (visite culturali, percorsi ludico-didattici, workshop e laboratori didattici), l’organizzazione di eventi (mostre, concerti, presentazioni di libri, aperitivi musicali, esposizione di costumi d’epoca, talk con musicisti e compositori), le celebrazioni del compleanno di Piccinni (il 16 gennaio) e la promozione di una raccolta tematica dedicata all’Opera Buffa e all’Opera Barocca. La proposta di partenariato speciale pubblico-privato ha una durata di 10 anni, tempo necessario per alimentare gli investimenti a carico del partner privato e dare stabilità alla gestione e allo sviluppo del progetto di valorizzazione.

"L’accordo di partenariato per la valorizzazione di Casa Piccinni - commenta l'assessora alle Ceulture, Ines Pierucci - rappresenta un risultato importante per l’amministrazione comunale, che grazie al Fai vede la possibilità di iniziare un percorso strutturato dedicato alla riscoperta del grande Niccolò Piccinni al quale il nostro teatro comunale è intitolato. Le finalità strategiche della proposta del Fai, coincidono infatti appieno con l’interesse pubblico alla valorizzazione integrata di Casa Piccinni attraverso percorsi innovativi di sperimentazione nel campo della gestione, fruizione, produzione e partecipazione culturale. Grazie a questo accordo, dunque, potremo finalmente restituire alla città un luogo identitario della nostra storia, che auspichiamo possa diventare nel tempo il quartier generale del Piccinni Opera Festival. Riappropriarsi di Casa Piccinni è un’operazione culturale che restituisce al più grande compositore barese di tutti i tempi un doveroso riconoscimento".

"L’accordo di partenariato per la valorizzazione di Casa Piccinni - commenta Gioacchino Leonetti, capo delegazione Fai Bari - è un’idea partita anni fa con il censimento 'I luoghi del Cuore del Fai' che tanto successo riscosse tra i cittadini baresi. Idea che ci spinse ad aprire Casa Piccinni in occasione dei nostri eventi nazionali e anche per festeggiare, il 16 gennaio di ogni anno, il compleanno del grande Maestro. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione del sindaco Decaro, dell’assessora Pierucci e della consigliera Micaela Paparella, abbiamo fatto scoprire la casa natale e anche la vita di Niccolò Piccinni che è stata una vera star alla corte del Re Luigi XVI e della Regina Maria Antonietta. Nostra mission è far conoscere, tutelare e amare il nostro ambiente, il nostro territorio e la nostra cultura e far sì che siano valorizzati e quindi protetti da tutti”.

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