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Cibo, convivialità e allegria all'aria aperta: l'estate barese all'insegna delle 'cene di quartiere'

Una panoramica di alcuni degli eventi in programma nei mesi estivi, tra riconferme e grandi rinunce: "Troppe misure di sicurezza previste"

Una tavolata bianca, il cibo preparato da ciascun residente e la voglia di stare assieme in allegria. Sono gli ingredienti delle 'cene di quartiere', appuntamento che si rinnova anche nel 2018, con l'arrivo del caldo e del bel tempo. Già da qualche giorno si moltiplicano sui social network le richieste di adesione da parte dei vari comitati di quartiere. E tra vecchie riconferme e stop improvvisi, la città si prepara a riunirsi a tavola tra buon cibo, musica e...colori.

Le cene di quartiere in programmazione

Due in particolare sono le cene di quartiere già annunciate dai comitati di residenti via Facebook, anche se i dettagli organizzativi sono ancora in corso. La prima è il 'Convivio Arcobaleno', l'edizione 2018 dell'evento organizzato dal comitato Residenti di San Cataldo. Anche quest'anno la location è immutata - la spiaggia di Provolina sul lungomare Starita - così come la struttura organizzativa 'colorata'. I partecipanti dovranno infatti comunicare un colore tra i quattro previsti - giallo, verde, rosso e blu - una volta data l'adesione e presentarsi il 13 luglio con una maglietta o un look total della colorazione prescelta. Si creerà così un effetto scenografico di sicuro effetto, a pochi passi dal mare. Previsti 50 posti a sedere per ciascun colore, che però già stanno per esaurirsi. "Ovviamente questi sono i posti a sedere ancora disponibili - spiegano gli organizzatori - ma l'ingresso è libero purché vestiti con uno di questi colori e cantare e ballare insieme".

Spostandoci più a nord, troviamo invece la cena organizzata dal comitato di quartiere 'Palese zona 167'. Sul gruppo Facebook c'è ancora un ballottaggio in corso per la scelta del giorno, tra venerdì 22 e sabato 23 giugno. "E' probabile, visto come si stanno orientando le adesioni - spiega il presidente del comitato, Giuseppe Scaglione - che alla fine sceglieremo il venerdì". Anche qui le regole sono poche e semplici: ci si porta da casa le vettovaglie e - preferibilmente - ci si veste di bianco. L'area prescelta è quella che ha già ospitato il Falò di San Giuseppe: lo spiazzo davanti al supermercato di via Minervino. Tra i due comitati potrebbe inoltre nascere presto una sinergia, le cui basi sono state poste nell'incontro avvenuto il 12 giugno scorso.

Sempre rimanendo nel nord di Bari, ci spostiamo a Santo Spirito, dove i locali comitati 'Sagre Santo Spirito' e 'Il lungomare che vorrei' hanno avviato la macchina organizzativa della loro cena di quartiere. Si intitola 'La cena bianca e blu' l'evento in programma il 14 luglio prossimo, le cui iscrizioni saranno aperte la prossima settimana con un form specifico. Ancora sconosciuta, però, la location, che probabilmente sarà comunque vista lungomare del quartiere, come già avvenuto negli scorsi anni.

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I 'forse' e i 'no'

Se alcuni eventi sono già in fase avanzata di programmazione, per altri vanno definiti gli ultimi dettagli oppure è alta la probabilità di non essere ripetuti. In quest'ultimo caso non possiamo non pensare alla prima 'Cena bianca' barese, che lo scorso anno per la prima volta non venne ripetuta dopo il grande successo di quella organizzata sul lungomare Starita nel 2016. E anche quest'anno è alto il rischio che la cena vada...'in bianco'. "Ci sono troppi controlli di sicurezza da rispettare, visto il protocollo antiterrorismo introdotto con il decreto Minniti - spiega Vanni Marzulli, uno degli organizzatori dell'evento - Il grande numero di adesioni aveva trasformato quello che era un piccolo flash mob in un evento di massa, con migliaia di partecipanti, che risulta ormai complicato da gestire in poche persone".

Maggiori speranze, invece, per la 'Cena della terra', il tradizionale convivio organizzato a Loseto. Gli organizzatori fanno sapere infatti che la volontà è quella di replicare l'iniziativa, ma la macchina organizzativa non è ancora stata avviata appieno, perché la data prescelta sarà molto probabilmente "nella prima quindicina di settembre". La volontà è però quella di mettere in piedi l'evento con "un'organizzazione rinnovata e tante novità". Insomma, non resta che aspettare.

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