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Dalla musicoterapia all'analisi del 'burnout' aziendale: a Mola apre il centro di psicologia finanziato dal bando Nidi

La struttura sarà inaugurata il primo settembre, grazie al finanziamento ottenuto da tre psicologhe baresi under 35. Damato: "Offriamo un servizio alternativo per le lunghe file al Policlinico"

Un finanziamento di 36mila euro per sviluppare un'idea innovativa, almeno per l'area barese: un 'centro di psicologia', capace di diagnosticare e curare i disturbi psicologici per tutte le fasce d'età, dal neonato all'anziano. Un sogno che diventerà ufficialmente realtà il primo settembre per la 32enne Caterina Campanile e le 27enni Valeria Valenzano e Margherita Damato, quando il centro Marnie aprirà le porte a Mola di Bari.

Il progetto

Le tre psicologhe residenti nella provincia barese hanno vinto il bando regionale Nidi con cui hanno ottenuto a maggio del 2016 la somma necessaria a ristrutturare l'edificio e ad acquistare le attrezzature necessarie per le fasi diagnostiche e di terapia dei soggetti. "La metà a fondo perduto e l'altra a finanziamento agevolato", spiega la Damato - originaria di Mola come Campanile, mentre Valeria Valenzano è di Rutigliano -. Due anni fa di centri così non ne esistevano, almeno nelle vicinanze di Mola, comunque sono pochi quelli esistenti nel nostro territorio".

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Tutto inizia durante il tirocinio post laurea nel reparto di Psichiatria del Policlinico, dove le tre si conoscono e, guardando le imponenti liste di attesa per gli esami di questo tipo, decidono di sviluppare un centro dedicato alla cura della mente, partecipando poi al bando di finanziamento regionale per i giovani imprenditori. "A presentare domanda sono state le mie colleghe - prosegue la Damato - io ho completato il team successivamente".

I servizi offerti

"Abbiamo tutte competenze che ci permettono di assistere i pazienti su piani diversi" ricorda la psicologa 27enne. La Campanile, ad esempio è una musicoterapeuta in formazione, scienza che utilizza la musica per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico su adolescenti e adulti. La musica è poi utilizzata anche per le attività di stimolazione cognitiva per bambini da 0 a 36 mesi. La Damato si è specializzata nella prevenzione, valutazione e trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).

I disturbi di carattere psicologico non hanno però effetti solo a livello mentale, ma anche sul resto del corpo. Tra i disturbi trattati dal centro Marnie, ci sono anche quelli legati all'alimentazione ad esempio, su cui si è specializzata la dottoressa Valenzano. Contesti terapeutici che possono essere estesi anche all'ambiente lavorativo: tra le tipologie trattate c'è ad esempio lo stress da lavoro, che in casi estremi può portare al celebre 'burnout' (crollo) dell'impiegato.

"Il futuro? Una collaborazione con il settore pubblico"

Tante anime di una branca estesa, ben riassunte nel logo del centro Marnie: una libellula, simbolo di equilibrio in molte culture, "composta dalle nostre iniziali nel corpo e dalle macchie di un test di personalità nelle ali" spiegano le tre responsabili del centro. Meno una settimana e si parte, con già qualche idea per il futuro: "Ci piacerebbe creare una convenzione con il sistema sanitario, così da poter sfruttare le nostre conoscenze anche per i pazienti che arrivano da centri medici pubblici" ricorda la Damato. Obiettivo complesso; meno, invece, quello di una joint-venture con collaboratori sanitari esterni, così da ampliare al massimo il ventaglio di servizi offerti.

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