rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità

Addio all'ex Odeon di San Pasquale: la Bari dei cinema di quartiere sepolta tra crisi e palazzi

La storica sala di via Re David, chiusa da anni, lascia il posto a nuove costruzioni. Un destino simile a quello dell'Armenise e dell'Ambasciatori, realtà imprenditoriali e culturali travolte da multisala e nuove tecnologie

Le ultime ruspe, in ordine di tempo, si possono notare da via Capaldi, dietro a un grande foro pronto ad allargarsi sempre di più. Nel rione San Pasquale sparisce, pezzo dopo pezzo, quello che restava di uno dei cinema di quartiere più frequentati di Bari, l'Odeon. La struttura era ormai chiusa da diversi anni con gli interni sempre più abbandonati all'incuria del tempo. Ora, l'area è un cratere in attesa della costruzione di nuovi palazzi che cancelleranno definitivamente un frammento di memoria collettiva ben impresso nel tessuto sociale e commerciale di un quartiere che, sempre di più, vede saracinesche abbassarsi: "Ricordo quando lo realizzarono, una sessantina d'anni fa - racconta il signor Giacomo, 'vicino' di casa dello storico cinema - Avevo 12 anni er ora le vedo distrutto. Mi piange il cuore. Ho passato tante ore a vedere film da ragazzo e con mia moglie. Non posso dimenticare i classici di una volta, dallo spettacolare Ben Hur alle risate con Franco e Ciccio. E' un patrimonio culturale che si è perso per sempre".

ex odeon 2-2

Le insegne del cinema erano spente da diverso tempo e questo aveva anche modificato (in peggio) gli affari delle attività commerciali di San Pasquale, oltre alle abitudini dei residenti: "In un certo senso - racconta un abitante della zona - ora è un po' più facile trovare posto per l'auto. Prima bisognava attendere la fine del film della sera per poter parcheggiare". Un cinema chiuso, inevitabilmente, riduce l'appeal e le presenze di passanti, con conseguenze facilmente prevedibili per i negozianti: "Al termine della proiezione serale - raccontano dal laboratorio di pasticceria a due passi dall'Odeon - vi erano orde di persone che venivano a prendersi il cornetto. Chiaramente ora è diverso".

E' il destino che accomuna i vari quartieri della città che hanno visto la scomparsa dei cinema di zona, come accaduto in via Giulio Petroni e via Pasubio dopo l'addio all'Armenise. Al suo posto c'è un moderno palazzo residenziale con tante vetrine commerciali ancora da riempire. Le impalcature ad ostruire la circolazione delle auto non ci sono più da agosto. La forma degli esterni è l'unica concessione alla memoria visiva di quello che c'era prima.

ex armenise 1-2

Il resto è tutto ancora da scrivere, nonostante ci sia già qualche segnale poco confortante: "Gli affari sono calati - spiega una negoziante della zona - e lo vediamo facendo i conti fine giornata. C'è meno transito di gente ed è tutto più buio". Discorso ridotto ma pur sempre avvertibile anche in via Zanardelli dove sulle ceneri dell'Ambasciatori sorgeranno anche qui appartamenti e case. E' la legge del mercato, dei Multisala e di una diversa fruizione dei film, il tutto, però accomunato dall'insostenibilità economica di piccoli cinema, di fronte alla concorrenza spietata di strutture imponenti e di piattaforme online che consentono di guardare una pellicola da casa. Economie e cultura popolare trasferite altrove con un cammino senza ritorno per realtà un tempo scintillanti al neon ed ora ridotte a sempre più sbiaditi ricordi.

ex ambasciatori 1-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio all'ex Odeon di San Pasquale: la Bari dei cinema di quartiere sepolta tra crisi e palazzi

BariToday è in caricamento