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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Pasta e prodotti a km 0 in dono per i più bisognosi, ecco la 'spesa sospesa' di Coldiretti: 600 pacchi di cibo per famiglie e persone in difficoltà

L'iniziativa solidale promossa dall'associazione su tutto il territorio regionale, con una particolare attenzione ai "nuovi poveri" ancora "invisibili"

Pacchi di cibo in dono per i più bisognosi in Puglia, dai diciottomila chilogrammi di pasta 100% made in Italy, ai salumi e legumi delle aree terremotate di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, olio extravergine d’oliva a Denominazione di origine protetta (Dop), pecorino dei pastori sardi e altri generi alimentari prodotti in Italia. E' l'iniziativa della 'spesa sospesa', promossa dagli agricoltori di Campagna Amica della Coldiretti Puglia, che ha coinvolto dagli orfani agli anziani nelle RSA, dai Servizi Sociali dei Comuni ai centri per gli immigrati. Un progetto solidale per aiutare a combattere le nuove povertà causate dall’emergenza Covid e offrire ai più bisognosi un Natale sereno. In tutta la Puglia, è prevista la donazione di circa 600 pacchi: a beneficiarne saranno soprattutto quei nuclei di nuovi poveri “invisibili” che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti “ufficiali” dell’assistenza. Si tratta – spiega la Coldiretti regionale – della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento.

“Con la spesa sospesa abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. Il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza non resti limitata a questa occasione ma diventi un fenomeno strutturale”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia 

Le iniziative solidali - sottolineano da Coldiretti - sono tanto più importanti considerato che l’avanzare dell’emergenza coronavirus ha fatto salire di oltre 200mila i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. Una catastrofe sociale senza precedenti dal dopoguerra contro la quale – conclude Coldiretti Puglia – è importante garantire interventi anche sul piano alimentare a chi si trova in difficoltà.

In Puglia la pasta è stata donata a Casa Sankara che offre dimora agli immigrati extracomunitari, alle RSA di Cerignola e Ascoli Satriano, alla mensa dei poveri a San Giovanni Rotondo, alle famiglie indigenti di Foggia, Seminario Salesiano di Manfredonia e Foggia, Fondazione Buonuomo di Deliceto, ai Servizi Sociali dei Comuni di Lecce, Casarano, Maglie, Galatina, Nardò, Tricase, Leverano, Copertino, in provincia di Bari alla Protezione civile di Conversano, alla Parrocchia del Salvatore di Castellana, ai Servizi Sociali dei Comuni di Spinazzola e Poggiorsini,  all’Associazione opera Mariana del samaritano, al Social Market Solidale Molfetta, a Linea Azzurra Onlus Santeramo, alle Parrocchie S. anna Monopoli e Sacro Cuore Monopoli, alle Opere Vincenziane della Carità Rutigliano, ai Servizi Sociali dei Comuni di Noicattaro, Barletta, Grumo, Palo, Bitetto, Sannicandro, Toritto, Binetto,  Bitritto, Gioia del Colle e Santeramo, Noci, Putignano e Gravina, in provincia di Brindisi ai Servizi Sociali del Comune, alla Comunità di Sant’Egidio, alla Cooperativa Sociale Il Faro e alla Parrocchia della Cattedrale di Brindisi, ai Servizi Sociali del Comune di Mesagne, a Fasano all’Istituto Sacro Cuore Don Guanella, in provincia di Taranto alle Parrocchie di Castellaneta, Ginosa, Laterza, Manduria, Mottola, M.Franca, Palagiano, Massafra, San Giuseppe Di San Marzano, Sava e ai Servizi Sociali del Comune Taranto.


 

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