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Dalla lotta al sacchetto selvaggio alla qualifica 'rifiuti free': nel Barese aumentano i Comuni Ricicloni

In testa al rapporto 2019 di Legambiente Puglia c'è Bitritto, con la più alta percentuale di raccolta differenziata (83,6%) nella regione. Diversi i Comuni baresi premiati o segnalati per particolari attività o risultati nella gestione dei rifiuti

Arriva puntuale come ogni anno il dossier 'Comuni Ricicloni' di Legambiente Puglia, che fa il punto sulla gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni pugliesi, conferendo un riconoscimento alle Amministrazioni che si distinguono per alte percentuali di raccolta differenziata e attività di controllo e contrasto dell’abbandono dei rifiuti. I risultati dello studio, realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e Anci Puglia, sono stati presentati questa mattina a Bari.

Puglia migliora, ma c'è molto lavoro da fare

«Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37% - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Quest’anno sono ben centotrentuno i comuni premiati di cui ottantesette sono ricicloni e quarantaquattro ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall’assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate. L’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è stato ancora approvato. La stessa ecotassa, concepita come strumento disincentivante dello smaltimento in discarica, rischia oggi di diventare un boomerang, che penalizza anche i comuni più virtuosi e in particolare i cittadini. Lo ripetiamo da oltre un decennio: per rendere virtuosa e circolare l’economia in Puglia serve ridurre la produzione dei rifiuti, interrompere l’uso delle discariche, realizzare gli impianti di riciclo, di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti, a partire da quelli di digestione anaerobica e compostaggio, responsabilizzando i cittadini con una capillare informazione».

La classifica dei Comuni Ricicloni: Bitritto in testa

Nella XII edizione sono 87 i Premi Comuni Ricicloni 2019, assegnati alle Amministrazioni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%). 38 i nuovi ingressi: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Arnesano, Locorotondo, Noci, Salice Salentino, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Lequile, Squinzano, Veglie, Mottola, Candela, Carmiano, Martina Franca, Rocchetta Sant’Antonio, Serracapriola, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Anzano di Puglia, Oria, Castellaneta, Lecce, Massafra. 

I Comuni 'rifiuti free' e il premio 'Io sono Legale'

Cinque quest’anno i Comuni Rifiuti Free, qualifica assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante. Sono Rifiuti Free Bitritto (52,2 kg/ab/anno), Motta Montecorvino (53,7 kg/ab/anno), Casamassima (72,8 kg/ab/anno), Bitetto (74,9 kg/ab/anno) e Montemesola (75 kg/ab/anno). Dalla scorsa edizione il dossier assegna Io Sono Legale, premio alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni. Premio conferito quest’anno ai comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.

La classifica dei capoluoghi di provincia 

La XII edizione vede la riconferma di Barletta (70,6%) tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni e l’ingresso in classifica di Lecce, che sale dal 58,2% al 65% di raccolta differenziata. Esce dalla classifica dei Comuni Ricicloni Andria che nel 2018 scende dal 65% al 58,8% di RD. Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%).

I premi di seconda categoria e le menzioni speciali 

24 Comuni ricevono il Premio di Seconda Categoria, assegnato alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno registrato una media percentuale di RD pari o superiore al 65%, raggiungendo l’obiettivo di legge. La classifica registra la riconferma di Sava e 23 new entry: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Sannicola, Altamura, Cisternino, Monteiasi, Ginosa, Galatone, Deliceto, Putignano, Seclì, Porto Cesareo, San Giovanni Rotondo. 16 le Menzioni Speciali Teniamoli d’Occhio, conferite alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto una media percentuale di RD pari o superiore al 55%. Sono in classifica Roccaforzata, Lizzano, Biccari, Andria e Casalvecchio di Puglia, perdendo la qualifica di Comuni Ricicloni. Le new entry sono Fasano, Valenzano, Corigliano d’Otranto, Alliste, Taviano, Castelnuovo della Daunia e Vico del Gargano, le riconferme sono invece Monteroni di Lecce, Palagiano, Polignano a Mare e Spinazzola.

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