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Stop alla didattica in presenza, la Regione pensa al dietrofront? Lopalco: "Lavoriamo per ripresa alle elementari"

L'assessore alla Sanità della Regione Puglia è intervenuto nel corso del programma Timeline di SkyTg24: "Stiamo già pensando nel corso della prossima settimana di mettere in piedi una serie di misure per far riprendere ai bambini più piccoli delle elementari la frequenza in presenza"

"Stiamo già pensando nel corso della prossima settimana di mettere in piedi una serie di misure per far riprendere ai bambini più piccoli delle elementari la frequenza in presenza": ad affermarlo è Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia, in un intervento nel corso del programma Timeline di SkyTg24 sulla questione della chiusura delle scuole pugliesi fino al 24 novembre, con eccezione delle materne e di parte della didattica speciale e di laboratorio.

Stamane si era svolta una protesta simbolica da parte dei genitori, a Bari e in tutta la Puglia, con migliaia di zainetti appesi ai cancelli degli istituti, chiedendo la ripresa delle lezioni in classe

"Dai 6 ai 18 anni noi abbiamo registrato nell'ultima settimana più di 1000 casi - dice Lopalco -  l'11% sul totale dei positivi - ha ricordato Lopalco - Ora questo significa che all'inizio, prima dell'apertura, questa fascia d'età rappresentava solo il 6% dei casi totali ora l'11%. La proporzione è raddoppiata e l'andamento ci stava spaventando".

Lopalco ha inoltre smentito un'ipotesi di lockdown generazionale, con gli anziani costretti nelle proprie abitazioni: ""Non credo che e sia una strada percorribile per come è fatta la società italiana. Abbiamo nuclei familiari che raccolgono tre o quattro generazioni in un appartamento, non possiamo fare un isolamento domiciliare per mezza Italia".

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