Corse scontate in taxi per chi deve vaccinarsi, personale ospedaliero e over 65: al via il servizio sperimentale di mobilità
L'avviso pubblico di 'Muvt in taxi', finanziato con i fondi europei del Poc, sarà online da lunedì 27 marzo. Possono richiederlo anche le donne residenti a Bari che hanno necessità di spostarsi nelle ore notturne
Corse in taxi a tariffe scontate per chi deve sottoporsi alla vaccinazione a Bari. Sarà online a partire da lunedì, a questo link, l'avviso pubblico per usufruire del servizio 'Muvt in taxi' del Comune di Bari, finanziato con i fondi europei del Poc - Programma operativo complementare metropolitano 2014-2020. Un'iniziativa che permetterà l'erogazione di voucher dell'importo massimo di 10 euro per l'acquisto di una corsa in taxi, un contributo pari al 50 per cento del valore della corsa, fino a un massimo di 10 euro.
Ai fini dell’erogazione del voucher, il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite carta di credito, carta di debito (bancomat), carta prepagata o altri metodi di pagamento elettronici intestati al soggetto richiedente. In caso contrario il voucher non potrà essere erogato, e il passeggero dovrà pagare il costo dell’intera corsa. Oltre ai soggetti che devono sottoporsi alla vaccinazione negli hub cittadini - limitatamente alla corsa andata/ritorno verso il centro vaccinale indicato nella prenotazione - possono richiedere il contributo anche gli over 65 residenti a Bari; le donne residenti a Bari che hanno necessità di spostarsi nella fascia oraria dalle ore 21.00 alle 6.00, compatibilmente con le disposizioni normative vigenti e il personale dipendente delle strutture ospedaliere situate sul territorio di Bari, anche se non residente a Bari (per tutta la giornata, senza vincoli d’orario).
Come richiedere il servizio
Per inoltrare richiesta sarà sufficiente cliccare sul link indicato, compilare il form e seguire le istruzioni fornite. Successivamente l’utente dovrà:
· prenotare la corsa telefonicamente allo 080 534 33 33 (Consorzio Radio Taxi Bari)
· comunicare all’operatore anche il codice fiscale, in modo tale da verificare la corrispondenza tra beneficiario e voucher “MUVT in Taxi”. Conclusa la verifica, l’operatore comunicherà al tassista che il passeggero della corsa è beneficiario del voucher “MUVT in Taxi” e l’importo relativo.
· al termine della corsa, pagare solo la quota eccedente a suo carico.
"Il nostro primo pensiero è rivolto a tutte quelle persone anziane o in difficoltà, che devono recarsi al proprio appuntamento per la vaccinazione e non hanno un accompagnatore o un mezzo disponibile - spiega l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. In questo caso i taxi sono la soluzione migliore e, con questa misura, anche la più vantaggiosa dal punto di vista economico. Contemporaneamente sosteniamo una categoria che ormai da mesi sta subendo i contraccolpi dell’emergenza sanitaria che ha azzerato quasi del tutto l’arrivo di turisti o lavoratori che si spostavano in città per convegni o eventi. Abbiamo poi esteso la misura a tutti i lavoratori del comparto sanitario, alle donne che si spostano per motivi urgenti nelle ore notturne e agli over 65 che devono limitare il più possibile l’utilizzo del trasporto pubblico, di cui usufruivano gratuitamente. È una misura sperimentale che deve necessariamente essere tracciata e verificata, ma invito tutti i cittadini ad utilizzarla senza diffidenza o paura della tecnologia. Sono sicura che gli operatori saranno ben felici di aiutare gli utenti alle prime armi e di prestare un servizio alla città". Inoltre, in sede di confronto tra Comune e cooperative dei tassisti, queste ultime hanno proposto di adottare una tariffa valida per tutti gli utenti, indipendentemente dal voucher chè ne facciano espressa richiesta, pari a € 10 per tutte le corse effettuate nelle seguenti aree urbane: Carrassi, Japigia, Libertà, Madonnella, Mungivacca, Murat, Picone, Poggiofranco, San Nicola, San Pasquale, Fesca, San Girolamo, Stanic e Marconi.