Risale la curva dei contagi Covid a Bari e provincia: cresce il tasso di incidenza, +38,6% in una settimana
I dati dell'ultimo report Asl relativo al periodo 7-13 marzo: si conferma l'inversione di tendenza che vede una risalita delle nuove positività: sono 705,9 i casi per 100mila nei sette giorni presi in esame
Torna a salire la curva delle nuove positività Covid a Bari e provincia. L'inversione di tendenza rispetto al calo di febbraio, rilevata già nella prima settimana di marzo, trova conferma nell'ultimo monitoraggio diffuso dalla Asl Bari, relativo al periodo 7-13 marzo. Nel periodo preso in esame, il tasso d’incidenza settimanale cresce sino a 705,9 casi per 100mila abitanti, il 38,6% in più rispetto al dato precedente, con un totale di 8.684 casi rispetto ai 6266 dell'intervallo 28 febbraio - 6 marzo.
Per quanto riguarda in particolare Bari città, i casi rilevati nella settimana 7-13 marzo sono stati complessivamente 2231, con tasso per 100mila abitanti di 707,6 (contro i 1533 casi con tasso 486,2 della settimana precedente). In provincia, i Comuni che fanno registrare l'incidenza più alta sono Ruvo (con 305 casi e un tasso di 1224) e Polignano (con 199 casi e un tasso di 1133,1).
Il punto sulla campagna vaccinale
Sul versante della campagna vaccinale anti-Covid, le somministrazioni complessive salgono a 3 milioni e 12.509, suddivise in 1 milione e 121.539 prime dosi, 1 milione e 82.619 seconde e 806.910 terze dosi, più circa 1.400 quarte dosi destinate a persone particolarmente vulnerabili. I livelli di copertura vaccinali sono consolidati da tempo sia per la fascia over 12 (94% con prima dose e doppia dose) sia per il gruppo più ampio degli over 5, attestato a quota 92% su entrambi i parametri. Margini di crescita si registrano per le dosi “booster”, in cui viene mantenuto un soddisfacente flusso di vaccinazioni parallelamente al maturare del periodo di 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. L’87,5% dei residenti con età pari o superiore ai 12 anni, circa 788mila persone, ha ricevuto la terza dose, in modo particolare tra gli over 80 (97%), 70-79enni (94,5%), 60-69enni (94,3%) e 50-59enni (92,1). Sotto i 50 anni, invece, risulta vaccinato con tre dosi l’80,3% dei residenti di Bari e provincia. "In questa fase - evidenzia la Asl - è fondamentale agire su due fronti: da un lato rinforzare la protezione vaccinale con la dose “booster” e dall’altro, soprattutto nelle fasce d’età meno coperte, avviare e completare il ciclo vaccinale. Dal punto di vista dei comportamenti individuali e comunitari, infine, è oltremodo necessario che la popolazione applichi correttamente le basilari regole di prevenzione: uso delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento".
(foto Asl Bari: il grafico che evidenzia la crescita dei contagi)