La Puglia si avvicina alla zona gialla? Calano incidenza e ricoveri, domani il verdetto del Ministero
E' in preparazione il report dell'Istituto Superiore di Sanità che, come ogni sette giorni, valuta l'andamento dell'epidemia ed è alla base delle ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza
Un'altra settimana di zona arancione o, finalmente, l'atteso passaggio in zona gialla? Domani la Puglia conoscerà il verdetto che potrebbe consentirle di andare avanti sulla strada delle riaperture dopo mesi difficilissimi di restrizioni Covid. E' in preparazione il report dell'Istituto Superiore di Sanità che, come ogni sette giorni, valuta l'andamento dell'epidemia ed è alla base delle ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza.
Nella precedente valutazione ha prevalso, anche per l'alto numero dei ricoverati, un atteggiamento prudente: i 1953 degenti (a martedì 27, giorno valido per il monitoraggio di questo specifico aspetto del report per la settimana scorsa) hanno spinto l'asticella del rischio complessivo a moderato, lasciando la Puglia in zona gialla.
Questa volta, invece, le probabilità sono effettivamente più alte: questo martedì i ricoverati erano 1782, con un trend di discesa ancor più marcato rispetto all'ultima rilevazione. A questo aggiungiamo l'incidenza calata già ieri a 185 casi in sette giorni per 100mila abitanti (il dato che farà fede, però, sarà quello di oggi pomeriggio) e un calo settimanale dei casi del 17,4%. Tutti elementi che fanno propendere, questa volta, per una Puglia in giallo, seppur con le dovute cautele.
In caso di (auspicabile) passaggio di zona potranno riaprire ristoranti e bar fino alle 22, nonché teatri, cinema e sale da concerto, sia all'aperto che al chiuso. Il giallo porterebbe anche alla ripartenza dello sport di contatto, per attività outdoor, e riaprirebbe i confini comunali consentendo la libera circolazione all'interno della regione, sempre rispettando il coprifuoco dalle 5 alle 22. In tanti, dunque, sperano, ma la parola definitiva sarà pronunciata domani pomeriggio.