'Cucinare in... Libertà', nell'Oratorio del Redentore a Bari il corso di cucina con Divella dedicato ai ragazzi delle medie
La prima lezione si svolgerà giovedì 3 febbraio. In 'cattedra' il corporate chef della Divella, Donato Carra
Prenderà il via il prossimo 3 febbraio con una lezione, dalle 17, iin un’aula multimediale dell’Oratorio Redentore di Bari il progetto 'Cucinare… in Libertà', nato dall’intesa tra lo stesso oratorio e la F. Divella S.p.A con il patrocinio del Comune di Bari. A dare l’in bocca al lupo ai ragazzi saranno il sindaco, Antonio Decaro e l’assessora all’Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Bari, Paola Romano.
Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole medie del quartiere Libertà e prevede un corso di cucina di 60 ore impartite dal Corporate Chef della F. Divella S.p.A, Donato Carra, utilizzando come testo di studio il suo ultimo libro “Gastronomia la grande evoluzione” che sarà distribuito gratuitamente ai ragazzi. Già 25 ragazzi hanno aderito all'iniziativa. Tra i temi delle lezioni anche Storia e cultura della cucina italiana, Etica professionale e cultura del lavoro, Tecniche di base per preparare i piatti, decorarli e presentarli in tavola. Spazio anche a lezioni dedicate alla preparazione di dolci, torte e biscotti. Al termine del corso i ragazzi riceveranno un attestato di partecipazione rilasciato dalla F. Divella S.p.A.
“Cucinare in Libertà” – spiega il dottor Vincenzo Divella Junior, responsabile molino Noicattaro - non è soltanto un progetto destinato ai ragazzi, ma anche alle famiglie, al contesto sociale nel quale vivono e all’intero quartiere”. L’esperienza fatta in piena pandemia con il 'Tiramisù del sorriso' (sempre con i ragazzi del Redentore di Bari) ci ha spinto ad andare oltre. Per questo la Divella ha deciso di contribuire progettando un percorso insieme alle istituzioni dedicato a quelle categorie verso le quali abbiamo il dovere di prestare attenzione. La partecipazione a questo corso insegnerà a questi ragazzi che esiste una via d’uscita legale e pratica per imparare un mestiere e vivere da cittadini onesti del domani”.