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Mercoledì, 29 Marzo 2023
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La diversabilità oltre le 'etichette', i dieci anni e l'impegno di DiversArte: "Ognuno è unico, la creatività un mezzo per raccontarsi"

A colloquio con Annarita Romito, cantante jazz e presidente dell'associazione culturale che il prossimo 21 settembre festeggia il suo decennale, con lo sguardo rivolto al futuro e la volontà di continuare a voce "alla diversabilità come plusvalore"

"Ognuno di noi è qualcosa di unico. E ciò che deve fare la differenza è il talento, non la disabilità. Perché siamo tutti 'abili differentemente', e al centro deve esserci la persona, le sue potenzialità. E' un concetto che mi piace ricordare sempre: 'il disabile non è la patologia, è altro'". Ha gli occhi che brillano, Annarita Romito, mentre ripercorre la strada intrapresa nel 2010 con la sua associazione, 'DiversArte'. Un percorso lungo dieci anni, nel segno di un impegno: dare voce all'arte, in tutte le sue forme, per dimostrare che quando a parlare sono il talento, la creatività, non esistono barriere, né 'etichette' che riducano lo sguardo "solo a ciò che si vede dall'esterno", alla condizione di disabilità. E questo Annarita lo sa bene: lei, costretta a muoversi su una sedia a rotelle, ha fatto della musica e del canto la strada per esprimere tutta sé stessa, per affermarsi, lasciando cadere sullo sfondo quell'ostacolo fisico che la vita le ha imposto, diventando cantautrice, compositrice, e annarita romito frank rouge-2-2voce del 'New Jazz Sound Duo' (insieme al musicista Francesco Lamesta - in arte Frank Rouge - suo compagno anche nella vita privata).

Il Festival 'Diversarte' e il decennale dell'associazione

Un percorso di vita, quello di Annarita, che nel 2010 la porta alla realizzazione del festival 'DiversArte. La diversabilità, in arte... si racconta' (dalla cui esperienza nasce poi l'omonima associazione culturale). E' lei ad ideare e dar vita al progetto, sostenuto dall'assessorato alle Politiche educative del Comune di Bari, all'epoca guidato da Fabio Losito. Un appuntamento che negli anni (l'ultima edizione si è tenuta nel 2017, dopo alcune pause precedenti) diventa "una vetrina  per artisti, normodotati e diversamente abili, senza differenza alcuna: perché DiversArte - spiega Romito - esprime il talento, dà luce al talento, alla creatività, al centro c'è la persona, non la disabilità. L'arte è il collante - sottolinea Annarita - ciò che permette di creare unione, è un grande mezzo per andare oltre ciò che si vede questa è la cosa importante". "Attraverso DiversArte - aggiunge ancora Romito - il disvalore che la gente attribuisce alla disabilità diventa invece un plusvalore, è un valore aggiunto, non qualcosa che toglie ma qualcosa che dà". "In questi anni - racconta - abbiamo visto ragazzi con autismo, non vedenti, con problemi motori esprimersi attraverso la musica, l'arte, lo sport. Abbiamo chiamato molte discipline a raccontarsi, facendo del festival un incontro di vite, un momento di condivisione". Il festival, che dà spazio a tutte le discipline artistiche, vede anche il coinvolgimento delle scuole, la partecipazione di esperti del mondo scientifico (accanto agli eventi ci sono tavole rotonde su temi che abbracciano differenti aspetti connessi alla disabilità), e partnership con altre associazioni e realtà del territorio, come (per citarne alcuni) il festival nazionale 'Il Giullare' di Trani, la Lega del Filo d'Oro, la scuola 'Il pentagramma' di Bari (dove Annarita si è formata e continua tuttora il suo percorso), l'Accademia della Musica. Con l'auspicio che il festival torni presto in scena - "Ne stiamo parlando", dice Romito senza sbilanciarsi, lasciando però intendere che qualcosa bolle in pentola  - DiversArte si appresta lunedì prossimo, 21 settembre, a celebrare il suo decennale con un evento al Nicolaus Hotel di Bari. L'appuntamento, viste le limitazioni imposte dall'emergenza Covid, sarà trasmesso in diretta Fb sulla pagina di DiversArte: "Omaggeremo e ricorderemo questi dieci anni - anticipa Annarita - con una lunga carrellata per racconti e per immagini, fotografie 'storiche' in cui ci rivedremo tutti, vivremo momenti di musica e arte" (tra gli ospiti annunciati, gli artisti Gino Portoghese, Daniele Neri e Natale Buonarota). Previste le esibizioni del New Jazz Sound Duo e del giovane pianista Carlo De Liso, ragazzo 'speciale' che attraverso la musica ha vinto il silenzio e le barriere dell'autismo. Una storia, la sua, simile a quella di un altro giovane artista, Carlo Sedicino, le cui opere pittoriche saranno esposte durante l'evento di DiversArte. Ma ci sarà anche spazio per il dibattito e la riflessione: "Avrò con me - annuncia Romito - l'assessore comunale alle Culture Ines Pierucci e Irma Melini, ex consigliera del Comune di Bari, due grandissime donne che mi affiancheranno e dialogheranno con me, su tematiche che verranno proposte durante l'incontro".

I progetti nel futuro di DiversArte

Ma mentre la macchina organizzativa è in moto per l'evento del 21 settembre, Annarita Romito guarda anche al futuro di DiversArte e alle nuove iniziative dell'associazione: un corso di fotografia, una 'rinascita' del festival - come già detto - ma anche qualcosa di più: "Tra i nostri progetti - racconta - ci sarebbe la creazione di una nostra etichetta discografica, per mettere a disposizione dei musicisti, degli artisti, dei talentuosi, diversamente abili e non, qualcosa di importante". Un primo passo in questo senso - spiega Romito - è stato fatto in occasione dei due ultimi lavori discografici realizzati, il suo singolo 'New Jazz Sound Duo' e l'album 'Frank' firmato da Lamesta/Rouge, che hanno visto entrambi "la strettissima collaborazione della Friends 4 Arts di Milano per la produzione, un inizio che speriamo divenga un altro percorso importante di DiversArte". 

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