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Droni per la sorveglianza delle spiagge baresi: al via la sperimentazione a Torre Quetta

Il dispositivo , di massa al decollo di 10 kg, è in grado di offrire una permanenza in volo di circa 50 minuti ed equipaggiato con sensori avanzate

Si svolgerà domattina alle 10 nella spiaggia di Torre Quetta a Bari la prima dimostrazione operativa realizzata nell’ambito del progetto di utilizzo dei droni per la sorveglianza delle spiagge, realizzato grazie a una collaborazione siglata nel 2020 tra il Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) e il Comune di Bari. All'appuntamento parteciperà il vicesindaco Eugenio di Sciascio Il Dta , in accordo con il Comune di Bari, ha infatti organizzato un’esercitazione tarata sul servizio per la sorveglianza da remoto delle spiagge ai fini di monitorare assembramenti incompatibili con le limitazioni dovute alla gestione della pandemia da covid, con l’obiettivo anche di mostrare le potenzialità dei droni per la sicurezza urbana.

"La dimostrazione - spiega il Comune in una nota - intende dare evidenza pubblica del ruolo e dell’impegno del Dtae del Comune di Bari nella realizzazione del programma Bari Smart City integrando l’uso dei droni nelle pratiche di uso quotidiano. Oltre al raggiungimento di alcuni parametri e obiettivi sul fronte dell’innovazione tecnologica, questa iniziativa intende offrire spazio di protagonismo agli utenti istituzionali e ai cittadini nella definizione dei servizi con droni e nella valutazioni dei benefici ottenuti sia in termini di miglioramento dei processi della pubblica amministrazione sia in termini migliore qualità della vita urbana. La città di Bari infatti intende mettere a disposizione spazi urbani e opportunità di sperimentazione di servizi realizzati tramite l’impiego di UAS e di servizi spaziali. Il Dta, successivamente, metterà in campo un programma di sperimentazioni e dimostrazioni delle potenzialità applicative degli UAS e dei servizi spaziali al fine di stimolare e attivare iniziative di sviluppo tecnologico e industriale che favoriscano la crescita sociale ed economica, cittadina e regionale" Il servizio sperimentale per la sorveglianza da remoto delle spiagge è stato effettuato attraverso una serie di incontri tra i rappresentanti del Dta e della Polizia locale di Bari.

Le esercitazioni preparatorie di questi giorni hanno permesso al team del Dta e della Polizia locale di studiare il contesto operativo, le regole di pertinenza, le limitazioni applicabili dovute alla presenza di persone a terra e alle caratteristiche dello spazio aereo nell’area di riferimento e, soprattutto, le possibilità operative di un drone, di massa al decollo di 10 kg, in grado di offrire una permanenza in volo di circa 50 minuti ed equipaggiato con sensori avanzati. Queste prestazioni sono migliorative rispetto alla flotta di droni già utilizzata dalla Polizia locale. Sebbene la dimostrazione metta in evidenza le esigenze contemporanee di riduzione degli assembramenti, le competenze e capacità sviluppate, principalmente in capo alla Polizia locale, saranno applicabili in tutti gli scenari operativi caratterizzati dalla presenza di una folla in un’area pubblica e permetteranno di garantire una maggiore sicurezza alle persone presenti.

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