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Duecento persone al mese accedono all'ambulatorio di Vulnologia di Corato: "Centro d'eccellenza per le lesioni al piede"

L'incidenza del problema è in aumento anche in Puglia, dove attualmente vi sono oltre 71.000 diabetici tra 18-64 anni (5,4% popolazione), e nel 4-10% dei casi sviluppano una ulcera al piede

Sono più di 200 al mese le persone che si rivolgono all'ambulatorio di Vulnologia nel presidio ospedaliero Umberto I di Coratocentro di riferimento della ASL di Bari dedicato alla diagnosi e trattamento delle lesioni cutanee, diretto dalla dottoressa Angela Garrubba insieme a uno staff specializzato, composto oltre che dal medico, da due infermiere professionali esperte in cura delle lesioni cutanee croniche (Wound Care), un’ operatrice socio-sanitaria ed un’ ausiliaria.

L'incidenza del problema è in aumento anche in Puglia, dove attualmente vi sono oltre 71.000 diabetici tra 18-64 anni (5,4% popolazione), e nel 4-10% dei casi sviluppano una ulcera al piede.  “Una lesione cutanea che normalmente andrebbe incontro a guarigione in un soggetto sano, può degenerare in altri casi in ulcera, campanello di allarme per altre problematiche di salute necessitante di un intervento sanitario specialistico – spiega la dottoressa Garrubba - l’eziologia può essere diversa, dai traumi, alla immobilizzazione, dai tumori, a tutte le patologie internistiche come ipertensione, diabete mellito, vasculiti, fino ad arrivare a sindromi genetiche, patologie ematologiche e patologie reumatologiche”.

“I trattamenti per ulcere e piede diabetico si basano su linee guida standard del “Wound Care” che  si articola in varie fasi dalla detersione al debridement per la rimozione dei tessuti necrotici che a seconda delle necessità può essere di tipo chirurgico e/o autolitico e/o meccanico (uso dispositivo ad ultrasuoni) – prosegue la dottoressa Garrubba – all’uso di metodiche all’avanguardia ed infine all’applicazione della medicazione avanzata o biointerattiva che favorisce il processo di riparazione tissutale. La diagnosi approfondita è completata successivamente dal tampone culturale, se c’è il sospetto di un quadro infettivo dell’ulcera e dalla biopsia cutanea nei casi sospetti.

Inoltre lo staff pone molta attenzione alla prevenzione insegnando al paziente l’importanza di un’idonea cura della cute, una corretta nutrizione, una postura adeguata, oltre a tutti gli accorgimenti utili per evitare il peggioramento della lesione cutanea esistente o prevenirne la recidiva o la comparsa di ulteriori lesioni.

L’ambulatorio è accessibile tutti i giorni feriali della settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13. Una visita si può prenotare tramite: CUP (Centro Unico Prenotazione),numero verde 800 345 477 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14.30   e dalle 15 alle 19) e numero dell’ambulatorio di Vulnologia 080 3608628

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