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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un'ora in meno per raggiungere Bologna in treno da Bari: c'è l'accordo per i lavori sulla linea Adriatica

E' stata affidata a Rfi la progettazione e la realizzazione degli interventi per un investimento complessivo di 8,5 miliardi di euro di cui 5 inseriti nella legge di bilancio per il 2022

Da Bari a Bologna in treno impiegando un'ora in meno rispetto al percorso attuale di circa 6 ore: è stato ragigunto l'accordo sul progetto per la velocizzazione, l'ammodernamento e il miglioramento della linea ferroviaria Adriatica. Lo riporta l'agenzia Dire. E' stata affidata a Rfi la progettazione e la realizzazione degli interventi per un investimento complessivo di 8,5 miliardi di euro di cui 5 inseriti nella legge di bilancio per il 2022. Con una lettera indirizzata ai presidenti delle Regioni interessate dall'intervento (Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Molise e Puglia), il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini ha trasmesso il progetto di massima elaborato dalla stessa Rfi nel corso dell'ultimo anno.

"L'investimento sulla linea ferroviaria Adriatica- ricorda Giovannini- si inquadra nel vasto programma di potenziamento del trasporto ferroviario, passeggeri e merci, che abbiamo definito nel corso degli ultimi 18 mesi e finanziato con il Pnrr e fondi nazionali. Per troppo tempo il versante adriatico del nostro paese è stato trascurato, ma con questo progetto, per la cui condivisione ringrazio tutti i presidenti delle Regioni coinvolte, si avvia un cambiamento profondo che, insieme agli interventi sulle tratte Napoli-Bari, Roma-Pescara e Orte-Falconara, consentirà di superare divari storici". La linea Adriatica fa parte del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della Rete europea Ten-T e costituisce il principale itinerario di collegamento per le merci provenienti o dirette verso i porti del Mezzogiorno (tra cui Gioa Tauro, Taranto, Bari, Brindisi) e dell'Adriatico centrale (tra cui Ancona, Ortona, Vasto, Termoli). In aggiunta agli interventi già previsti a valere sui fondi preesistenti (2,9 miliardi di euro), si è concordato di utilizzare i cinque miliardi stanziati per la realizzazione di bypass che consentano il transito dei treni veloci passeggeri e di treni merci su nuove tratte all'interno, conservando la linea costiera esistente per la funzione di trasporto pubblico locale e varianti di percorso con l'arretramento della linea in sostituzione di quella esistente.

Questa soluzione garantisce sia la riduzione di un'ora dei tempi di percorrenza nella tratta Bologna-Bari senza diminuire il numero di fermate, sia la mobilità locale delle persone per motivi di lavoro e studio, nonché un'efficace accessibilità turistica proprio grazie ai servizi garantiti dalle Regioni. Tra i principali interventi pugliesi anche il nuovo tracciato in arretramento a Bari-Nord, la velocizzazione del tratto Brindisi-Taranto nonché, in prospettiva, il quadruplicamento della Barletta-Bari.

Sulla questione è intervenuto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: "Oggi il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha comunicato ai presidenti delle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Molise e Puglia, che il progetto di massima elaborato da RFI, con la collaborazione delle stesse Regioni, per la velocizzazione, l’ammodernamento e il miglioramento della linea ferroviaria Adriatica si realizzerà. È una grande notizia per il Mezzogiorno e per lo sviluppo della Puglia”. 

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