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Passo avanti decisivo per il parco nell'ex Fibronit di Bari: ratificata la bonifica, "avanti con progettazione definitiva"

A comunicarlo è il presidente del Comitato Cittadino, Nicola Brescia, il quale ha ricevuto, ieri sera, l'atteso aggiornamento dal sindaco Decaro

La bonifica della Fibronit "è ufficiale" con l'arrivo, in Comune, dell'atteso documento della Città Metropolitana, definito anche con l'assenso del Ministero della Transizione Ecologica.

La svolta, auspicata da diversi mesi, è stata annunciata da un post, su Facebook, di Nicola Brescia, presidente del Comitato ex Fibronit. Brescia ha ricevuto la notizia dal sindaco Antonio Decaro nel corso di una telefonata avvenuta ieri sera.  Il Comune, infatti, attendeva la certificazione di Arpa Puglia sul completamento della bonifica con il conseguente passaggio burocratico prima alla Città Metropolitana e poi al Ministero per la conclusione dell'iter.  La ratifica del documento consentirà, finalmente, di procedere con la progettazione definitiva ed esecutiva del futuro Parco della Rinascita che sorgerà sull'area dove vi erano i capannoni dell'azienda che produceva manufatti d'amianto. 

"Il Comitato Cittadino Fibronit - scrive Brescia su Facebook - ha nel suo statuto tre obiettivi: inedificabilità dell'area, messa in sicurezza definitiva e riconversione a verde pubblico e parco urbano dell'area Fibronit", da ieri sera "il secondo obiettivo è stato raggiunto ufficialmente. Ora tutte le energie, di tutti, saranno dedicate alla realizzazione del Parco. Non ho dubbi: ce la faremo".

Decaro: "Finisce storia tormentata"

Soddisfatto, per la svolta, il sindaco di Bari, Antonio Decaro: "Con questo atto ufficiale si mette definitivamente la parola fine alla lunga storia della bonifica della ex Fibronit - afferma in una nota  -. Una storia tormentata che ha conosciuto l'impegno e la determinazione di tante donne e uomini di questa città che hanno lottato per arrivare fino a qui e che, nonostante tutte le difficoltà, politiche e burocratiche, non si sono mai arrese perché fermamente convinte che Bari dovesse liberarsi per sempre di questa brutta pagina della nostra storia che purtroppo è costata la vita a centinaia di persone.  Sono felice e orgoglioso di poter comunicare questa notizia alla città. Depositeremo questo certificato, stampato su una pergamena biodegradabile, nel terreno finalmente libero dall’amianto dove pianteremo il primo albero del nuovo parco della Rinascita, per cui qualche settimana fa il Governo ci ha concesso il primo finanziamento".

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