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Il sindaco Decaro al corteo contro le mafie a Foggia: "Ci mettiamo la faccia"

"Foggia non è sola, Foggia è Bari, è Lecce, è Taranto, è Brindisi. Foggia è la Puglia, e questa terra non è abituata a nascondersi" ha detto il primo cittadino

"Dobbiamo contarci uno ad uno, per dimostrare nei fatti che siamo di più noi. In carne e ossa. Siamo di più quelli che stanno dalla parte del bene. Ecco perché è importante essere qui oggi, come presenza fisica, non come semplice testimonianza". Il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, ha preso parte a 'Foggia Libera Foggia', corteo contro la violenza delle Mafie svoltosi questo pomeriggio nel capoluogo dauno, al quale hanno preso parte circa 10mila persone

"La criminalità organizzata deve sapere che noi ci mettiamo la faccia, le braccia, le gambe e la testa. Sono loro che devono nascondersi - ha aggiunto Decaro, che ha marciato con centinaia di sindaci pugliesi, il governatore Michele Emiliano, don Ciotti e tanti altri rappresentanti della cittadinanza -  Siamo stati qui per dire ai cittadini di Foggia e dei Comuni di questa zona, che magari in questi mesi convivono con la paura che loro non sono soli. Foggia non è sola, Foggia è Bari, è Lecce, è Taranto, è Brindisi. Foggia è la Puglia, e questa terra non è abituata a nascondersi. Mai. Noi siamo qui per i cittadini pugliesi che hanno scelto di non nascondersi e vogliono lottare per dare un futuro a tutti noi" ha concluso Decaro.

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