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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Formazione e assistenza per chi cerca lavoro, il modello 'Porta Futuro' da Bari ai Comuni dell'area metropolitana

Approvato dalla giunta comunale il protocollo da sottoscrivere con la Città metropolitana. Obiettivo: avviare e coordinare un network di centri per il lavoro, sulla scorta del Job centre barese, nei Comuni della provincia

Coordinare le attività di apertura degli sportelli del progetto Porta Futuro metropolitana nei Comuni dell’area metropolitana di Bari: è questo l'obiettivo del protocollo di intesa approvato dalla giunta comunale di Bari, su proposta dell’assessore alle Politiche attive del lavoro Eugenio Di Sciascio, da sottoscrivere con la Città metropolitana.

Il progetto “Porta Futuro Metropolitana”, finalizzato a creare un network qualificato di centri per il lavoro di nuova generazione presso i Comuni della Città Metropolitana, nasce sulla scorta della positiva esperienza del Job Centre Porta Futuro Bari, avviato nel 2015 nel capoluogo. Porta Futuro Bari è un Job Centre promosso e gestito dal Comune di Bari, uno spazio ubicato presso l’ex Manifattura dei Tabacchi, nel cuore del quartiere Libertà, che ha come obiettivi principali il sostegno all’attivazione di nuove imprese commerciali nelle aree marginali (bando MAP, PIN, self employment ecc.), la promozione di politiche attive del lavoro nell’ambito della programmazione a scala nazionale, regionale, metropolitana e comunale con la finalità di rispondere alle esigenze delle imprese nella ricerca di figure professionali e l’accompagnamento al lavoro dell’utenza in stato di disoccupazione/sottoccupazione e/o in cerca di (prima) occupazione.  

Analogamente i Job Centre di Porta Futuro Metropolitana saranno finalizzati all’accoglienza, formazione, orientamento, supporto, assistenza, ascolto e accompagnamento al lavoro dell’utenza locale in stato di disoccupazione/sottoccupazione e/o in cerca di (prima) occupazione.

Sulla scorta di questo, già nel 2017, a seguito della firma del patto per Bari, tra Governo e Città Metropolitana, la stessa aveva stipulato con il Comune di Bari una convenzione in forza della quale quest'ultimo si impegnava al potenziamento delle funzioni già svolte dal Servizio Porta Futuro Bari su scala metropolitana per favorire e sostenere il periodo di start up degli sportelli nei singoli Comuni che avevano aderito al progetto.  

Oggetto del protocollo approvato sono le diverse attività che Porta futuro Bari, grazie all’egregio lavoro fatto in questi anni con la guida del direttore Franco Lacarra e dell’intero staff, si impegna a svolgere in collaborazione con i soggetti titolati alla gestione dei singoli job centre sul territorio: networking: attività finalizzata a promuovere un più forte dialogo con il tessuto economico-sociale con gli stakeholders dell’area metropolitana; scouting: processo finalizzato ad individuare opportunità di lavoro nel tessuto produttivo dell’area Metropolitana; preselezione: azione finalizzata a favorire i processi di pre-selezione per conto delle imprese; eventi aziendali: finalizzati a favorire la massima conoscenza delle organizzazioni e dei settori produttivi, rafforzando il rapporto costruttivo e positivo tra Aziende e Job Centre Pubblici e coloro che cercano occupazione; sostegno allo start up di impresa: azione finalizzata a favorire la possibilità di autoimpiego da parte degli utenti interessati come previsto dall’articolo 10 della Legge 22 maggio 2017, n. 81; formazione specialistica: finalizzata ad adeguare le competenze degli utenti alle esigenze del mercato; comunicazione centralizzata: finalizzata alla promozione dei servizi e degli eventi su tutto il territorio dell’area metropolitana; gestione centralizzata di un portale per il lavoro; realizzazione di un salone metropolitano per il lavoro.

Lo schema di protocollo d’intesa, che avrà durata di cinque anni dalla data di sottoscrizione, prevede che i suddetti servizi di back office e la gestione centralizzata del Portale per il lavoro/piattaforma web Porta Futuro Bari siano assicurati dal Comune di Bari.

“Questo protocollo d’intesa nasce dalla volontà di condividere in primis la positiva esperienza del nostro job center, ma anche risorse e mezzi in ambito metropolitano così da offrire ai Comuni coinvolti nel progetto Porta Futuro Metropolitana e ai cittadini - utenti un servizio sicuramente migliore e su scala più ampia così da moltiplicare le opportunità - spiega l’assessore Di Sciascio -. Con la replica su scala metropolitana della stessa governance di Porta Futuro Bari, job centre diventato in pochi anni punto di riferimento regionale e nazionale per le imprese e le politiche di recruitment del personale messe in campo, sarà più facile gestire il periodo di start up degli sportelli sul territorio e uniformare i servizi offerti sia ai cittadini in cerca di occupazione sia alle tante imprese che esistono nei Comuni della provincia che potranno così accedere ad un network di opportunità che gli permetta di generare valore e nuovi investimenti sul territorio”. 

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