rotate-mobile
Attualità

La costa Sud del lungomare è pronta per accogliere il 'Fratino': ripulita l'area nelle vicinanze di Torre Quetta

E' quanto realizzato dall'associazione LitorAli e tanti altri volontari di altri gruppi come Retake Bari, Legambiente Eudaimonia, Coop Alleanza 3.0, Agesci e Plasticfree a pochi passi dal torrente Valenzano

Una pulizia per 'accogliere' al meglio il Fratino, la specie di uccelli migratori che da anni passa dalla città di Bari per nidificare, scegliendo il canale Valenzano, nelle vicinanze di Torre Quetta. E' quanto realizzato ieri dall'associazione LitorAli e tanti altri volontari di altri gruppi come Retake Bari, Legambiente Eudaimonia, Coop Alleanza 3.0, Agesci e Plasticfree: in una mattinata hanno eliminato una gran quantità di rifiuti accumulatisi negli ultimi tempi lungo il tratto costiero.

"La bellezza del fratino - spiega l'assessore comunale all'Ambiente, Pietro Petruzzelli  -è che nidifica dove c'è un ambiente sano e un mare pulito, come il nostro". La specie di uccelli giunge nella zona a Sud Est della città e le operazioni di pulizia avvengono, solitamente, nella prima decade di marzo. Il fratino, spiegano gli organizzatori della pulizia, "adotta il mimetismo come strategia di sopravvivenza e lo fa molto bene. Con gli anni però i siti di nidificazione sono diventati meta di svago. Nel pieno del periodo riproduttivo una moltitudine di persone si riversa sulle coste, la capacità di rendere invisibili le proprie uova, vincente nei confronti dei predatori naturali, diventa controproducente nei confronti dell'uomo che, senza nemmeno accorgersene, ha portato ad un drastico calo della popolazione di fratini. Ci sono svariati motivi che potrebbero trasformare una giornata di pulizia della costa" nel periodo della nidificazione "in un pericolo per la sopravvivenza della specie. Il danno più ovvio, trattandosi di una specie che nidifica a terra, è lo schiacciamento involontario delle uova".

"Anche alterare visivamente l'area intorno al nido - avvertono - può creare dei grossi problemi: per i futuri genitori diventa molto difficile ritrovarlo. Tenere per troppo tempo gli adulti lontani può portare alla morte dell’embrione nelle uova, lasciate incustodite, e al conseguente abbandono del nido". Per questa ragione, dunque, e' importante preparare in anticipo l'area, in modo da agevolare la sopravvivenza della specie.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La costa Sud del lungomare è pronta per accogliere il 'Fratino': ripulita l'area nelle vicinanze di Torre Quetta

BariToday è in caricamento