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A Bari quattro nuovi sportelli contro le discriminazioni sessuali e di genere. "Sostegno e ascolto"

Gli uffici si trovano nei Centri servizi per le famiglie di Japigia (via Giustina Rocca 9), Torre a Mare (via Morelli e Silvati), Santa Rita (via Costruttori di pace) e San Pio (via della Felicità)

Apriranno domani, 17 maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, i primi 4 sportelli del nuovo servizio di ascolto e sostegno psicologico, sociale e legale avviato dall'Assessorato al Welfare del Comune di  Bari, per persone vittime di discriminazione o violenza o che si trovino in condizione di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. 

Gli uffici si trovano nei Centri servizi per le famiglie di Japigia (via Giustina Rocca 9), Torre a Mare (via Morelli e Silvati), Santa Rita (via Costruttori di pace) e San Pio (via della Felicità),

“Il percorso avviato in questi anni dall'assessorato comunale al Welfare in rete con le istituzioni e realtà territoriali pubbliche e private, anche attraverso il primo piano di contrasto della violenza e tutela delle vittime, i centri antiviolenza, le misure di autonomia, i percorsi di educazione e formazione, si amplia e si consolida con la presentazione dei percorsi educativi realizzati nelle scuole in questi mesi con il coinvolgimento di più di 300 ragazzi e l'avvio della prima fase del Centro antidiscriminazione pubblico, grazie al riconoscimento nazionale che ci ha visti al primo posto nella graduatoria tra i Comuni partecipanti - sottolinea Francesca Bottalico -. Con l’avvio dei primi 4 sportelli pubblici antidiscriminazione nei Centri servizi per le famiglie saremo in grado di offrire punti di riferimento diffusi e prossimi vicini ai luoghi di vita e lavoro dei cittadini. Agli sportelli si accede su appuntamento telefonando al numero 328 8212906 o inviando una mail a centroantidiscriminazionibari@gmail.com.

Intanto, domattina, al parco 2 giugno (avvio alle 10) si terrà l’evento conclusivo del progetto “Biodiverso? No, Biouguale”, ideato dalla cooperativa sociale Semi di Vita, finanziato dall’assessorato al Welfare e realizzato in collaborazione con l’Arcigay Puglia e l’associazione Restart, con il sostegno dell’U.S.S.M. (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni), per prevenire e contrastare la discriminazione e la violenza legate al sesso, all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Destinatari del progetto circa 250 studenti di secondo anno di alcuni istituti di scuola superiore (tra cui il plesso Santarella - Severina - De Lilla) oltre a un gruppo di 10 minori a rischio di devianza e dell’area penale residenti nella città di Bari, segnalati dall’USSM e dai Servizi sociali dei Municipi, che nei mesi scorsi, supportati da psicologhe, educatori ed esperti di agricoltura sociale, hanno affrontato durante le ore scolastiche i temi della discriminazione e della violenza di genere partendo dall’analisi della biodiversità in natura.

L’idea al fondo del progetto è stata quella di prendersi cura di ogni persona nello stesso modo in cui si cura la terra in agricoltura sociale, utilizzando un approccio rispettoso delle diversità e delle differenti sensibilità, in modo da contrastare pregiudizi, atti discriminatori e comportamenti violenti attraverso un buon livello di informazioni scientifiche sul genere e le identità sessuali, un adeguato livello formativo sui linguaggi inclusivi e non discriminanti e una nuova consapevolezza utile a monitorare i propri e gli altrui comportamenti. Nel corso della mattinata, alla quale parteciperanno l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico e l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone, saranno distribuite le cartoline interattive realizzate dai ragazzi e dalle ragazze partecipanti e donati alberi da frutta con fioriere a tema.

Su richiesta delle associazioni del tavolo tecnico LGBTQI, infine, uno striscione rainbow, simbolo dei diritti delle persone LGBTQIA+, sarà esposto domani sulla facciata del Teatro Margherita, mentre la fontana di piazza Moro e la torre del Palazzo della Città metropolitana saranno illuminate con i colori dell’arcobaleno

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