Ferragosto sicuro sulle coste della Puglia, più controlli e monitoraggio in mare: 27 mezzi navali vigileranno sul litorale
La Direzione marittima della Puglia e della Basilicata Ionica ha predisposto, anche per quest'anno un articolato dispositivo di vigilanza a tutela di bagnanti e diportisti
La Direzione marittima della Puglia e della Basilicata Ionica ha predisposto, anche per quest'anno un articolato dispositivo di vigilanza per garantire un Ferragosto sicuro a tutti i bagnanti e diportisti. A illustrare le operazioni è il direttore marittimo, il contrammiraglio Vincenzo Leone. Saranno ben 27 i mezzi navali che saranno impiegati giornalmente lungo i litorali pugliesi, sotto il coordinamento del 6* Maritime Rescue Sub Centre, mentre 400 saranno complessivamente i militari che opereranno nelle sale operative, a terra ed a bordo nel lungo weekend di ferragosto che partirà sabato 12.
In queste quattro giornate le donne e gli uomini della Guardia Costiera, già impegnati nella più ampia operazione 'mare sicuro' intensificheranno i controlli in ambito di demanio, ambiente, diporto, sicurezza e salvaguardia della vita umana in mare, anche verificando gli stabilimenti balneari a tutela delle attività turistico balneari.
Dall’inizio dell’estate 34 sono stati gli interventi di ricerca e soccorso in mare effettuati a favore di altrettante unità da diporto e 125 sono state le persone tratte in salvo. Mentre i 4000 controlli effettuati in ambito demaniale sulla libera fruizione della fascia balneare hanno consentito di restituire al libero utilizzo dei cittadini 19000 mq di aree di pubblico demanio marittimo occupate abusivamente, senza le necessarie concessioni. Altrettanto intensa sarà l’attività di vigilanza nei porti pugliesi: nel corso delle giornate dal 12 al 15 agosto si stima transiteranno oltre migliaia di passeggeri e circa veicoli in arrivo e partenza. Un flusso particolarmente intenso che vedrà i militari dellaGuardia costiera presidiare i punti di sbarco al fine di consentire il corretto deflusso del traffico veicolare all’interno delle aree portuali. Nel ricordare l’importanza di segnalare eventuali situazioni di pericolo concreto e attuale alla Guardia costiera, chiamando il numero blu 1530 riservato esclusivamente al soccorso in mare, l’invito a tutti i bagnanti e diportisti è di avere rispetto per il nostro mare, una risorsa per noi fondamentale, oggi più che mai, da tutelare e rispettare.