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Sistemati i primi stalli con mattoni e spazio verde: prende forma il park&ride di Parco 2 Giugno, pronto entro ottobre

L'opera vede un investimento di 2 milioni e 500 mila euro da parte del Comune, prevede oltre 100 alberi ad alto fusto, siepi, posti per ricarica di auto elettriche, per moto e biciclette. Galasso: "È il parcheggio i nuova generazione"

Non più le auto sotto il sole ma sotto gli alberi. Sono 130 quelli piantati, cui si aggiungeranno seimila arbusti e circa 200 metri di siepi. Il nuovo park&ride di Parco 2 Giugno prende forma. I lavori vanno avanti spediti – fanno sapere dal Comune – ed entro i primi di ottobre sarà completato. Un park & ride 2.0 lo definisce l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso. Con masselli autobloccanti in cemento che permettono il filtraggio dell’acqua nel terreno e l’alimentazione del verde, presente anche nei singoli stalli col prato. Il tutto realizzato assieme a l’ingresso automatico, il nuovo impianto di illuminazione e quello di videosorveglianza, con 18 telecamere. Lo spazio è utilizzato per parcheggiare le auto nelle zone periferiche di accesso alla città e, con lo stesso prezzo del parheggio, usufruire del servizio navetta dei bus Amtab per spostarsi nelle zone centrali.

“La capienza – spiega Galasso – sarà leggermente ridotta, diverrà di 330 posti auto, ma aumenteranno la sicurezza e il decoro, in uno dei luoghi col più alto tasso di furti e danneggiamenti della città. Gli alberi creeranno una cintura unica verde col resto del parco. Si aggiungeranno alcune sedute, quelle per l’attesa dei bus, posti per la ricarica delle auto elettriche e stalli per moto e biciclette. Sarà comunque presidiato”. Durante il cantiere dei lavori il parcheggio non ha mai chiuso. È rimasto comunque fruibile sempre per metà. Entra a far parte quindi delle grandi opere di rinnovamento della città pronte per il periodo di inizio dell’anno scolastico e delle principali attività annuali.

Il costo dell’opera è di 2 milioni e 500 mila euro circa. “Con le zone verdi e la nuova pavimentazione che andrà a sostituire l’asfalto nel frattempo rimosso -  aggiunge Galasso – sull’intera superficie di circa 10 mila metri quadrati, otterremo il park&ride del futuro. Antonio Deacro da assessore è stato colui che ha attivato i park&ride a Bari, da sindaco inaugurerà il primo di seconda generazione”.

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