Incendio nell'ospedale Miulli, la denuncia della Uil: "Necessario potenziare i presidi dei Vigili del Fuoco nella Murgia Barese"
Il segretario regionale della Uil Pa Vigili del Fuoco, Giuseppe Santoro: "Si è sfiorata una tragedia, solo grazie al tempestivo intervento delle squadre di Bari e del presidio rurale di Cassano si è evitato il peggio. In alcune aree, c'è eccessiva distanza da percorrere per raggiungere alcuni punti scoperti"
"L'incendio nell'ospedale Miulli di Acquaviva ha messo in evidenza tutte le criticità della zona della Murgia Barese. Solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Bari e del presidio rurale di Cassano (aperto solo 30/40 giorni l'anno) si è evitato il peggio. Si è sfiorata una tragedia". Sono queste le parole con cui il segretario regionale Uil Pa Vigili del Fuoco Puglia, Giuseppe Santoro, commenta il drammatico episodio verificatosi ieri nell'ospedale della provincia di Bari.
"Ciò che emerge e che continuiamo a denunciare da tempo - si legge in una nota inviata dal sindacato - è l'eccessiva distanza che le squadre devono percorrere per raggiungere alcuni punti scoperti nell'area della Murgia Barese".
"Non possiamo più permettere ciò - sottolinea il segretario regionale, Giuseppe Santoro - urge potenziare la sede dei Vigili del Fuoco di Altamura ed avviare un percorso che porti all'apertura di una sede ad Acquaviva". In merito a questo progetto, il sindacalista informa anche che a breve si terrà un incontro con il sindaco di Acquaviva.
"Si confida che l'iter politico già avviato - ribadisce la Uil Pa Vigili del Fuoco Puglia - con il supporto del sindacato, abbia un'accelerata, per garantire l'incolumità dei cittadini"