Restyling del lungomare Starita: tornano i lampioni ornamentali
Iniziati i lavori per l'installazione dei 30 candelabri che riprendono il disegno degli storici modelli del secolo scorso. Decaro: "Ritardi nei lavori non dipesi dal Comune, abbiamo sostituito l'azienda appaltatrice"
"Stiamo montando finalmente i candelabri su questo tratto di lungomare, vicino la Fiera del Levante": con queste parole il sindaco il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha annunciato ieri la partenza dei lavori per l'installazione di nuovi lampioni ornamentali nel tratto di costa fra il lungomare Starita ed il faro di San Cataldo.
"Il primo candelabro lo abbiamo montato nel 2021, per effettuare una sperimentazione - dichiara Decaro in un video pubblicato sulla sua pagina facebook - poi purtroppo ci sono stati problemi con la ditta che doveva installare. C'è stata un'interdittiva antimafia, un fallimento, abbiamo recuperato la nuova ditta e la fornitura dei candelabri. Sono 30 in tutto, ne devono montare altri 29, ci vorranno circa due mesi di tempo".
I lampioni riprendono il design classico che ha contraddistinto il lungomare di Bari nei primi decenni del passato secolo: "Questi candelabri rappresentano la nostra città, sono quelli che trovavamo sulle carotline, nelle fotografie, nei quadri d'autore - spiega il sindaco - furono montati a cavallo fra gli anni '20 e degli anni '30, ma sono durati poco perché durante la seconda guerra mondiale li hanno smontati perchè serviva materiale per l'industria bellica".
Ecco il video pubblicato dal sindaco sulla sua pagina facebook
Il primo cittadino precisa che i ritardi nella tempistica dei lavori non sono imputabili alle Istituzioni locali: "Mi dispice per il ritardo, non è dipeso da noi, può capitare che le aziende che lavorano per le amministrazioni pubbliche abbiano problemi, in questo caso è stato un problema enorme".
"A San Cataldo sono stati già aggiudicati i lavori per creare un museo sotto il faro - annuncia il Decaro - tra qualche giorno dovrebbero andare in gara i lavori per il parco di San cataldo e poi per la riqualificazione di tutta l'area del lungomare, con relativa pedonalizzazione".