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L’interpretazione della legge con modelli matematici: un algoritmo che “salverà” la giustizia?

Presentazione del nuovo libro del Prof. Luigi Viola all’Università degli Studi di Bari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Venerdi 1 febbraio, alle ore 16, presso l’aula magna intitolata al “Prof. Vincenzo Starace” dell’Università degli Studi di Bari, si terrà il quinto seminario del ciclo #FormazioneGratuita e #CulturaPerTutti a cura del Rotaract Club Bari Agorà. Nel corso dell’evento formativo il Prof. Luigi Viola presenterà la seconda edizione del suo nuovo libro “Interpretazione della legge con medelli matematici”. Tra i relatori prenderanno parte il Prof. Roberto Varricchio (docente di sociologia del fenomeno burocratico presso l’Università degli Studi di Bari) e l’Avv. Paolo Iannone (Presidente del Rotaract Club Bari Agorà, componente de Il Commentario Del Merito e dell’Associazione Giovani Avvocati “Giuseppe Napoli”). Sono previsti i saluti iniziali del Prof. Antonio Felice Uricchio (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari) e del Prof. Giuseppe Moro (Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari), nonché degli avvocati Giovanni Stefanì (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari), Giuseppe Basciani (Il Commentario Del Merito) e Romina Centrone (Presidente dell’Associazione Giovani Avvocati “Giuseppe Napoli”). Nel corso della tavola rotonda si potranno apprezzare le riflessioni sociologiche sull’indiscreto fascino della giustizia predittiva da parte del Prof. Roberto Varricchio, nonché le considerazioni sulla validità del metodo proposto nel dialogo tra le Corti interne e sovranazionali a cura dell’Avv. Paolo Iannone che ha già avuto modo di confrontarsi lo scorso 30 marzo - sul tema - con il Prof. Luigi Viola. Ed, infatti, l’insigne giurista, autore della seconda edizione del libro, cita l’Avv. Paolo Iannone a pagina 52 del suo volume nel paragrafo intitolato “Critiche alla centralità dell’Art. 12 preleggi”. Secondo l’Avv. Iannone:«Il diritto comunitario si alimenta dall’esperienza dei Paesi membri e, pertanto, le variabili sono molteplici. Al riguardo l’algoritmo presenta dei limiti». Di contro, però, il Prof. Luigi Viola rappresenta nella sua opera che l’algoritmo riguarda il procedimento e, pertanto, vi è copertura e validità del metodo proposto, laddove le variabili possono essere cambiate di volta in volta. Insomma un tema interessante e di sicuro rilievo preannunciando un dibattito di primissimo livello da parte di studiosi dell’avanguardia giuridica ponendo al centro la seguente questione:“Un algoritmo può dare certezza al diritto?”. D’altronde, la certezza del diritto è un’aspirazione basilare nelle comunità umane organizzate e l’insigne giurista Luigi Viola risponderà ai tanti dubbi in tema di giustizia predittiva.

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