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Sabato, 20 Aprile 2024
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Dalla lotta allo spreco al recupero solidale del cibo, nasce la rete 'Bari Social Food'

Il progetto promosso dall'assessorato al Welfare rafforza la collaborazione tra realtà locali per valorizzare "la cultura del recupero solidale". Tra le iniziative previste, incontri di sensibilizzazione nelle scuole, punti di raccolta delle risorse e una nuova mensa in via Zuccaro

Contrastare gli sprechi alimentari e promuovere la redistribuzione delle eccedenze tra persone e famiglie in condizioni di disagio: nasce con obiettivo la rete 'Bari Social Food'. Un'iniziativa, promossa e realizzata dall'assessorato al Welfare, che mira a rafforzare  - come spiegato dall'assessora Francesca Bottalico - "la rete delle antenne territoriali - come parrocchie, associazioni e realtà del privato sociale - quotidianamente impegnate nella redistribuzione degli alimenti fornendo loro, nell’ambito del progetto, strumentazioni e attrezzature utili per la conservazione e lo stoccaggio degli alimenti raccolti. Oggi più che mai è necessario adottare un sistema integrato e avviare azioni, tanto a livello locale quanto globale, per razionalizzare l'impiego del cibo prodotto, introducendo nuove tecnologie, sistemi di controllo, soluzioni innovative e buone prassi con l’obiettivo di educare tutti al valore del cibo e alla cultura del recupero solidale auspicando, nel medio-lungo periodo, un cambio di approccio culturale e una maggiore sensibilità e cura rispetto ai temi degli sprechi e dell'impatto sociale, ambientale, ed economico che il mancato riutilizzo delle risorse comporta".

Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico per la co-progettazione per il “Il rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze”, è attuato dalla rete di progetto (individuata ad esito di avviso pubblico) costituita dalla cooperativa sociale C.A.P.S., dall’APS Farina 080, dall’associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus e da C.I.F.I.R. onlus.

Il programma, ha spiegato ancora Bottalico - "si accompagna a un percorso socio-culturale ed educativo più ampio, rivolto all’intera città a partire dai bambini e le bambine con percorsi educativi nelle scuole e nei presidi sociali e con una campagna di comunicazione integrata. È un progetto che abbiamo voluto fortemente realizzare anche a seguito dell’esperienza vissuta durante la pandemia, che ha visto diversi ristoratori o esercenti di attività alimentari donare in favore delle persone più vulnerabili senza però poter contare su una rete strutturata per la distribuzione".

Diverse le iniziative e gli interventi previsti nell’ambito di Bari Social Food, che saranno realizzati entro dicembre 2022. Dagli incontri formativi nelle scuole alla mappatura e al potenziamento degli spazi cittadini, quali parrocchie e associazioni, che in tutta la città supporteranno la redistribuzione delle risorse e delle eccedenze recuperate in favore delle persone in difficoltà, fino all'attivazione della mensa San Annibale in via Zuccaro, dove volontari formati per il recupero degli sprechi, preparano la cena da asporto distribuendo 50 pasti al giorno a persone in situazione di povertà. E ancora, è prevista l'attivazione di "un sistema virtuoso" di donazione e recupero di eccedenze alimentari per mettere in connessione, in primo luogo a scala di quartiere, gli esercizi commerciali con le parrocchie, le associazioni e i servizi impegnati nell’attività di redistribuzione del cibo in eccedenza recuperato, anche attraverso la piattaforma informatica “Bring the food” che consentirà a chiunque (commercianti, ristoratori, cittadini, produttori) di segnalare la disponibilità di cibo eccedente. Inoltre, è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse (online dal 15 novembre sul sito istituzionale del Comune di Bari, Sezione Bandi e Concorsi / Altri avvisi a questo link e sul portale “Bari partecipa” nella sezione “Opportunità”) rivolto agli esercizi commerciali del territorio, produttori, ristoratori, cittadini finalizzata a promuovere la pratica della donazione delle eccedenze e dei prodotti in scadenza attraverso l’iscrizione alla piattaforma “Bring the food” raggiungibile tramite il sito www.barisocialfood.it alla sezione “Se sei un’azienda”. L’iscrizione prevede anche degli incentivi simbolici per incoraggiare la partecipazione dei commercianti baresi.

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