rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Japigia / Viale Imperatore Traiano

Arte a cielo aperto su viale Imperatore Traiano: "La bellezza come risposta al degrado"

Si conclude oggi Lungolinea Km 650, la tre giorni di street art che ha visto quattro artisti dipingere sui dei pannelli zincati affissi lungo la ferrovia, nei pressi del nuovo ponte pedonale

Un'esplosione di colore e fantasia nel bel mezzo di viale Imperatore Traiano. È questo il risultato di “Lungolinea Km 650” (dal chilometro della linea ferroviaria adiacente ndr), il progetto di galleria a cielo aperto promosso dal collettivo 206 Unknownow, con il patrocinio del Comune di Bari, Rete Ferroviaria Italiana, Banca di Credito Cooperativo e Capitani Strepitosi Tour.

Awer, Giorgio Bartocci, Wizard e Vector004, sono i quattro artisti che lavorando mattina e pomeriggio (non senza difficoltà a causa del maltempo di questi giorni) hanno impreziosito il tratto di strada adiacente il nuovo ponte pedonale che verrà aperto nelle prossime settimane. Fino a tardo pomeriggio gli artisti saranno ancora in strada per gli ultimi ritocchi ai propri lavori, mentre l'evento vero e proprio si concluderà in serata con un finissage presso la Galleria 206.

foto-gruppo-lungolinea-2

La bellezza come risposta al degrado

In tarda mattinata gli organizzatori della manifestazione hanno tenuto una conferenza stampa a conclusione della tre giorni di arte di strada. A prendere la parola per primo è stato Don Angelo, parroco della Chiesa di San Sabino che ha offerto rifugio e "supporto logistico" agli artisti: "Questa iniziativa è stata molto importante per noi. È un sogno vedere un territorio marginale trasformarsi attraverso l’espressione della bellezza, dei colori e della diversità. Con la nostra parrocchia siamo sempre stati vicini a questo mondo e a questi ragazzi, ai quali aprimmo già le porte per ospitare “2 Stay”, una bellissima festa per ricordare Yeah, un amico scomparso troppo presto. Da allora il discorso è andato avanti fino a oggi con questa galleria a cielo aperto che celebra la bellezza. A mio parere la risposta migliore a una società lugubre. Il nostro obiettivo è moltiplicare i luoghi dove si respira aria di festa”.

Visibilmente emozionato il curatore dell’evento Pigi Bosna: “Siamo riusciti a realizzare tutto ciò grazie alle sinergie create tra le istituzioni, le imprese e i cittadini che sono stati felici di accoglierci. Gli artisti che sono intervenuti hanno sposato con grande entusiasmo questo progetto. Credo sia la prima volta di una galleria a cielo aperto a Bari. E' come se i pannelli su cui sono state dipinte le opere fossero delle tele appese a beneficio di chiunque passi di qui".

VIDEO | La street art colora Madonnella e Japigia con 'Lungolinea km 650'

"A Bari come in altre città europee è iniziato un processo di riqualificazione degli spazi attraverso l'arte - ha dichiarato la presidente del Municipio 1 Micaela Paparella -. E' stato un percorso difficile ma alla fine abbiamo trovato gli interlocutori giusti. La BCC ha subito sposato il progetto mettendo a disposizione risorse con una sponsorizzazione: gli artisti hanno lavorato a titolo gratuito ma era necessario un sostegno per l'acquisto dei materiali. Determinante è stato anche il contributo del Comitato dei residenti, RFI e dell'Assessore regionale ai Trasporti Gianni Giannini. E' stata un'operazione collettiva che ha portato a un risultato strepitoso". Soddisfatto anche il direttore della BCC Andrea Martellucci che si è complimentato con gli artisti e con gli organizzatori dell'evento confermando il sostegno a questo tipo di progetti anche per il futuro.

Lungolinea Km 650 - Street art su viale Imperatore Traiano

Parola agli artisti

"Sono onorato di aver lavorato per Bari in un contesto nato su sinergie spontanee - afferma Giorgio Bartocci -. Come noi artisti anche il territorio si evolve. E' stimolante l'idea di ampliare gli orizzonti di coloro che non si sono mai avvicinati al macrocosmo dell'arte modificando il paesaggio". Sulla stessa linea Domenico Variale a.k.a. Vector 004:" Ho abitato diversi anni qui in zona e ho sempre vissuto la ferrovia come un qualcosa che divideva il territorio. In questo caso, invece, vedo questo posto al centro di un cambiamento che ci dà uno spunto per unire e non dividere"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arte a cielo aperto su viale Imperatore Traiano: "La bellezza come risposta al degrado"

BariToday è in caricamento