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Le figlie sono costrette in quarantena in camera, l'appuntamento giornaliero con il papà è dal balcone

A Casamassima il 42enne Marco, separato, non può entrare in casa a causa della positività al Covid dell'ex moglie. E così si è inventato un metodo alternativo per vedere (a distanza) le sue due bimbe

Le difficoltà di essere padre ai tempi del Covid. Potrebbe essere il titolo giusto dell'immagine che ci regala Casamassima in questo periodo strano della pandemia: nonostante la separazione, il 42enne Marco è rimasto legatissimo sia all'ex moglie, sia alle due figlie, che vivono in un appartamento nel comune barese. Da quasi due settimane, però, la madre è risultata positiva al Covid, costringendo le due ragazze a una quarantena forzata nelle loro camere.

"Chiaramente non possono uscire - racconta Marco, che a Casamassima è titolare di un caf, a BariToday - e neanche concedersi un passeggiata per svagarsi un minimo. Neanche in casa, essendo negative, possono avere contatti con la madre: lei lascia fuori dalla porta delle loro camere il pranzo e la cena. Una situazione difficile da vivere: soprattutto la più grande delle due, che ha 15 anni, all'inizio ha accusato il colpo". A offrire un'occasione di distrazione dalla difficoltà del momento, è stato però Marco, che non si è limitato alla classica videocall con il telefonino. "Nonostante sia separato ormai da 10 anni - aggiunge - sono rimasto in ottimi rapporti con la mia ex moglie e anche con le piccole. Dopo la scoperta della positività, però, la casa è diventata off-limits chiaramente". E così Marco si è reso utile come poteva: non solo facendo la spesa per la famiglia, ma anche un appuntamento giornaliero per dialogare con le figlie: lui dalla strada, loro affacciate dal balcone di casa. 

E quando gli si chiede se ha promesso loro qualcosa una volta superato questo momento complicato, Marco si mostra cautelativo: "A Casamassima i contagi sono schizzati nell'ultimo periodo - ricorda - quindi non ho voluto promettergli qualcosa finché il quadro della pandemia in città non sarà più chiaro. Conto però in estate, se la situazione come spero sarà migliorata, di organizzare un viaggio tutti assieme per regalarci qualche minuto di spensieratezza".

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