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Il ministro Gelmini a Bari incontra Emiliano e Decaro: "La Puglia sarà protagonista della ripresa economica italiana"

Visita istituzionale della titolare del Dicastero degli Affari Regionali: "La mia presenza qui è anche per significare la vicinanza dello Stato alla Puglia che è stata duramente colpita dalla seconda e terza ondata pandemica"

"La Puglia rappresenta la terza tappa di un tour che mi portera' a visitare tutte le regioni italiane ma e' la prima regione del Sud che visito e che ritengo dovra' essere protagonista della rinascita del Paese": sono le parole del ministro degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, in visita istituzionale, questo pomeriggio a Bari. La prima tappa è stata in Regione dove ha incontrato il governatore Michele Emiliano che ha incassato i ringraziamenti del ministro poiché "in questi pochi mesi di Governo - riporta l'agenzia Dire - non è mai mancato un confronto serrato sulle questioni che hanno riguardato la pandemia e credo che questo confronto si rafforzerà anche per il ruolo che ricopre all'interno della conferenza delle Regioni con il presidente Fedriga con cui Emiliano condivide la responsabilità di guidare un organismo al quale il Governo assegna grande rilevanza".

"Sono qui per ascoltare - ha aggiunto - e per contribuire a far arrivare la voce di questa Regione, di questa terra straordinaria e dalle enormi potenzialità a Roma. E per spiegare, ove servisse, le ragioni e le scelte del governo nazionale. La mia presenza qui è anche per significare la vicinanza dello Stato alla Puglia che è stata duramente colpita dalla seconda e terza ondata pandemica. Al primo settembre dello scorso anno in questa regione erano stati registrati poco più di 5mila casi; al 30 aprile siamo arrivati a 234mila casi e a quasi 6mila vittime. Come le altre regioni dell'estremita' della Penisola, la Puglia è ancora in zona arancione; abbiamo ancora un indice di occupazione delle terapie intensive superiore alla soglia critica e circa 200 casi ogni 100mila abitanti".

Per la titolare del dicastero degli Affari Regionali, "il Mezzogiorno è assolutamente centrale nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ed ha una doppia trasversalità: non solo rappresenta un'area verso cui il Piano guarda con particolare attenzione, ma certamente il Piano deve essere visto non come una sommatoria di numeri, investimenti ma come un'opportunità per dare centralità alle persone. E devono essere le persone ad animare e a vivere condividere e realizzare questo Piano. Il piano - rimarca Gelmini - riserva ai giovani ed alle donne un'attenzione particolare. L'Italia ha purtroppo questo primato che vorremmo abbandonare quanto prima: due milioni di giovani Neet (disoccupati che non studiano né cercano lavoro, ndr) ma sappiamo che ci sono tanti talenti, tante capacità, che cercano solo le opportunità per realizzare quelle competenze, quella fantasia, quella creatività che + una caratteristica di questa regione ma direi del nostro paese". 

Emiliano: "Contributo sempre nitido da parte del ministro"

Il presidente Emiliano ha accolto Gelmini nella sede della Regione: "Si tratta di un incontro di lavoro che non manca di avere anche un significato di incoraggiamento reciproco, perché siamo in un momento nel quale anche il morale della squadra che sta giocando deve essere tenuto alto. Noi siamo a sostegno istituzionale ma anche emotivo del Governo, ti preghiamo di portare il nostro saluto al presente del Consiglio Draghi e a tutti i tuoi colleghi. Hai assicurato in questi mesi, in difficilissime riunioni con il ministro della Sanità, il collegamento e la reciproca comprensione, perché la tua esperienza ti consente di comprendere le difficoltà dei presidenti delle regioni. Quindi, anche come vicepresidente della Conferenza delle Regioni, colgo l'occasione per ringraziarti di questo tuo contributo sempre nitido" ha rimarcato Emiliano.

"Sulla questione di Genere - ha aggiunto , oggi abbiamo approvato una delibera che io considero storica, sull'Agenda di Genere. Tutte le azioni di governo della Regione Puglia verranno filtrate dagli obiettivi del PNRR e costituiranno un elemento fondamentale di riequilibrio. Inoltre la Giunta oggi ha già affrontato in termini di riequilibrio tra Nord e Sud la questione sanitaria. Noi siamo certi che tu e il tuo Governo farete in modo che i cosiddetti LEP, i livelli essenziali delle prestazioni, diventeranno il metro e la misura della distribuzione dei finanziamenti in materia socio sanitaria con l'aiuto anche degli investimenti che verranno dal Recovery Plan. Questo significa che la Puglia si candida a diventare una regione ‘normale’. In realtà lo è già, noi non siamo commissariati, non abbiamo particolari problemi legati alla sanità, siamo in piano operativo, quindi l'ultima fase del riesame della nostra solidità finanziaria, e speriamo di poter soddisfare ogni esigenza" ha concluso Emiliano. Gelmini, dopo la visita in regione, ha effettuato un sopralluogo, assieme ad Emiliano, nell'ospedale Covid della Fiera del Levante e all'hub vaccinale

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Decaro: "Accolte le richieste dell'Anci"

Ultimo appuntamento di giornata, invece, a Palazzo di Città, per l'incontro con il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro. Nel corso della visita il ministro ha confermato che le richieste avanzate da Anci per il  sostegno alle attività economiche sono state accolte, con riferimento sia alle procedure semplificate per le occupazioni di suolo pubblico sia alla proroga al 31 dicembre 2021 delle esenzioni per l’occupazione di suolo pubblico. Un secondo approfondimento ha riguardato il ruolo degli Enti locali, Comuni e Città metropolitane nella governance dei fondi e dei nuovi investimenti che il Governo si appresta a varare.

“Nella bozza del nuovo decreto Sostegni - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro al termine dell’incontro - ci sono le risorse che l’Anci aveva chiesto, una sorta di pacchetto no tax che prevede esenzioni e agevolazioni sulle tasse per tutte quelle attività che devono ripartire, come la tassa sui rifiuti, per i mesi di chiusura, o sull’occupazione del suolo pubblico, per l’intero 2021. Sono previsti anche i fondi per i buoni alimentari e il sostegno al pagamento delle utenze o delle altre spese a carico delle famiglie. Abbiamo discusso dei fondi del Recovery plan e abbiamo avanzato alcune richieste specifiche: innanzitutto un processo di semplificazione nell’assegnazione delle risorse e nella spesa delle stesse - quindi autorizzazioni, bandi e tempi necessari per firmare i contratti - e la possibilità di assumere professionalità elevate almeno per il periodo del Recovery per permettere la realizzazione delle opere previste entro il 2026".

"Sulle semplificazioni legate alle assegnazioni  - rimarca Decaro  abbiamo chiesto al ministro Gelmini di farsi portavoce nei confronti del Governo di un accordo che noi Comuni e Città metropolitane vorremmo stringere a monte con le Regioni e le Province in sede di Conferenza unificata per stabilire dei criteri che consentano di assegnare le risorse direttamente ai Comuni e alle Città metropolitane, evitando gli accordi interministeriali e le assegnazioni alle Regioni, almeno per tutte quelle opere o misure di cui siamo soggetti attuatori, al fine di risparmiare tempo per trasformare in realtà tutti i progetti e le opere utili alla ripresa del Paese”. Al termine dell’incontro il sindaco ha donato al ministro Gelmini il Sigillo della città di Bari e il tradizionale pumo pugliese.

03-05-21 il sindaco Decaro riceve il ministro Gelmini_2-2

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