Sensori, droni e un'app per monitorare le zone più inquinate di Bari: progetto con Politecnico, Università e Comune
La sperimentazione consentirà ai cittadini, tramite un'applicazione dedicata, di conoscere le aree urbane a maggior livello di inquinamento e quali sono i percorsi alternativi per evitare queste aree
Ci sono anche Politecnico, Università degli Studi e Comune di Bari sono tra partner del progetto 'Passepartout', finanziato con 8,5 milioni di euro dall'Unione europea per la realizzazione del primo sistema 3d per monitoraggio di gas inquinanti e tossici.
La sperimentazione consentirà ai cittadini, tramite un'app dedicata, di conoscere le aree urbane a maggior livello di inquinamento e quali sono i percorsi alternativi per evitare queste aree. Il finanziamento consentirà gli studi su sensori ottici di gas su stazioni fisse, mobili e su drone per il controllo della qualità dell'aria e dei processi industriali. Il progetto ha una durata di 42 mesi e agli enti pugliesi spetteranno complessivamente 1,3 milioni di euro (al Politecnico 605 mila euro, all'Università 620 mila, al Comune di Bari 50 mila).
Delle due università baresi saranno impegnati il dipartimento Inter-ateneo Uniba-Poliba di Fisica, quello di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione e il dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari. Al progetto partecipano anche il Cork Institute of Technology (Irlanda), la Technical University di Vienna (Austria), la Technical University di Monaco (Germania) e la azienda italiana Ecospray Technologies, leader nei sistemi di depurazione, idraulica navale e biocombustibili. Previsti sensori test nelle vicinanze del porto e all'interno del Campus Universitario.
“Essere la prima città in cui verrà testato questo framework di sensori innovativi per il controllo della qualità dell’aria - sostiene il vicesindaco Eugenio Di Sciascio - è motivo di orgoglio per la città di Bari. Il progetto si inserisce perfettamente nel programma che punta a rendere Bari una città sempre più smart e senziente per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini”.