E' morto Franco Cassano, addio al sociologo del 'Pensiero meridiano'
Si è spento all'età di 78 anni. Docente di sociologia all'Università di Bari, con la sua opera più nota, 'Il pensiero meridiano', aveva rilanciato il dibattito sul ruolo del Sud
Si è spento questa mattina, all'età di 78 anni, il sociologo barese Franco Cassano. Docente di Sociologia della conoscenza nell'Università di Bari, era da tempo malato.
Nel 1996, con la sua opera più nota, 'Il pensiero meridiano', Cassano rilancia la sfida del Mezzogiorno, gettando le basi di un 'nuovo meridionalismo': il pensiero meridiano è per Cassano, innanzitutto, riformulazione dell'immagine che il Sud ha di sé. Esponente fra i più giovani della corrente di pensiero politico definita "école barisienne", con tra gli altri Beppe Vacca e Biagio De Giovanni, nel 2003 era stato protagonista della nascita dell'associazione 'Città plurale', in seno alla quale matura quell'esperienza che porterà poi alla 'primavera pugliese', con Michele Emiliano sindaco di Bari e Nichi Vendola governatore della Puglia.
Alle elezioni politiche del 2013 era stato eletto deputato del Pd nella circoscrizione Puglia, ricoprendo poi il ruolo di componente della Commissione Esteri.
La camera ardente, allestita presso l'Aula Magna dell'Università di Bari, sarà aperta al pubblico dalle 19 di oggi. Domani, invece, alle 16 si terrà una cerimonia di commiato nel cortile dell'ateneo, con accesso contingentato in ragione delle misure di prevenzione del Covid-19.
Il cordoglio di Decaro: "Oggi siamo tutti orfani"
"Un intellettuale e un maestro, un uomo dall’intelligenza originale e sorprendente, che come nessun altro ha saputo rivoluzionare i paradigmi del racconto del Sud e dell’essere meridionali. Un uomo a cui questa terra deve moltissimo. Un uomo di sinistra. Un uomo sempre di parte. Un uomo mai fazioso. Un uomo che riusciva a coniugare un pensiero solidissimo e profondo, con una straordinaria leggerezza", con queste parole il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ricorda l'intellettuale scomparso questa mattina. "Franco Cassano - scrive il primo cittadino su Fb - ci ha insegnato a credere in quello che siamo e, soprattutto, in quello che possiamo diventare. Dire che ci mancherà è troppo poco. Oggi siamo tutti orfani. Addio Franco".