Addio al prof. Ruggiero Fumarulo, due anni fa la morte del figlio Stefano: "Bari perde un uomo d'infinita cultura"
A lungo direttore del dipartimento di Assistenza integrata dei servizi diagnostici del Policlinico di Bari, era papà del compianto dirigente della Regione Puglia scomparso nel 2017
La città di Bari piange il professor Ruggiero Fumarulo, a lungo direttore del dipartimento di Assistenza integrata dei servizi diagnostici del Policlinico di Bari, papà del compianto Stefano, il dirigente della Regione Puglia scomparso nel 2017.
In una nota, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha espresso il proprio cordoglio: “Oggi non solo la comunità accademica, che lo ha visto impegnato come ordinario di Patologia generale e clinica nonché direttore della Scuola di Specializzazione per la stessa disciplina, ma anche la città di Bari piange la scomparsa di Ruggiero Fumarulo" “Oggi non posso non pensare - prosegue Decaro - che Ruggiero Fumarulo non è sopravvissuto a lungo al dolore devastante che lo ha accompagnato dalla scomparsa improvvisa di suo figlio Stefano, un professionista straordinario e un amico indimenticabile, che ci manca ogni giorno. Alla signora Maria Luisa, ai suoi familiari e a tutti quelli che lo hanno amato il mio abbraccio più sentito”.
Cordoglio personale anche da parte del governatore pugliese, Michele Emiliano: “È molto doloroso per me dire addio al professor Ruggiero Fumarulo, che ci lascia oggi improvvisamente. Un uomo eccezionale che ha sempre incarnato nel suo lavoro e
nella vita privata valori alti, sempre orientati a costruire e promuovere una società più giusta e solidale. Un uomo di infinita cultura che esprimeva in ogni contesto, accademico e professionale. Perdiamo un amico, un riferimento importante, che ha accompagnato con grande dedizione e attenzione anche tutte le attività di antimafia sociale create e avviate da suo figlio Stefano. Non dimenticheremo il grande contributo dato a generazioni di studenti e studiosi. Il mio affetto e la mia vicinanza alla moglie Maria Luisa e a tutti i suoi cari. Custodiremo le tante preziose tracce che ci ha lasciato con la determinazione che lui ci ha insegnato” ha concluso Emiliano.