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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Attualità San Girolamo - Fesca

La street art nel segno della legalità colora San Girolamo: un murale ricorda anche Henry, il cane di quartiere

L'opera realizzata dai partecipanti al 'laboratorio sulla legalità' sulla facciata di una palazzina sul Lungomare IX Maggio. Inaugurato ieri anche un altro murale nel quartiere, nell'ambito del progetto 'Street’s Retakes'

Due murales per immortalare i 'buoni sentimenti' sulle palazzine della periferia di Bari e per ricordare un caro 'amico a quattro zampe'. Le opere evocative sono state inaugurate ieri nel quartiere San Girolamo: i murales sono stati realizzati per il progetto 'Street’s Retakes - Storie di vite e di strade ritrovate' della cooperativa Occupazione e Solidarietà, con la collaborazione del 'Centro Servizi per le Famiglie San Girolamo e Casa della Legalità'. 

L'attività, finanziata dalla Regione Puglia, è stata gestita dal 'laboratorio di legalità', luogo in cui si sono espressi i talenti della street art e dell’illustrazione: giovani ed adulti, anche con un passato difficile alle spalle, hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni condotte dagli artisti Giuseppe D’Asta e Daniela Giarratana.

Il risultato artistico è visibile, sui muri di una palazzina sul Lungomare IX Maggio e sulle strutture esterne del Centro Servizi per le Famiglie di San Girolamo: sulla facciata esterna dello stabile di edilizia popolare 1/i, infatti, si può ammirare un murales raffigurante il mitico Henry (il tenero cane di quartiere scomparso in questi giorni) ed un bambino a bordo di una barca. L'opera rappresenta la speranza di un futuro migliore, affidato alle nuove generazioni. Il disegno realizzato sulle pareti esterne del Centro Servizi, invece, rappresenta un pirata ed una sirena: le due figure, affascinanti ma controverse, sono i pericoli da cui sfugge con destrezza la barchetta di cartone posta fra i personaggi.  

Il filo conduttore delle opere è la difesa della legalità, il superamento della logica mafiosa che può trovare terreno fertile nelle periferie dei centri urbani. La marginalità – ha precisato dalla sua pagina facebook il Presidente del Municipio 3, Nicola Schingaro - non è devianza, né criminalità. È una zona grigia dove chi vive ai margini può soccombere oppure può salvarsi se trova qualcuno che è pronto ad ascoltare il suo grido di aiuto. È di fondamentale importanza coinvolgere giovani e famiglie in attività pro-sociali, come in questo caso i laboratori di street art, perché ciò può contribuire significativamente a tenerli lontani dalla strada, dall’alienazione e quindi dal rischio di cadere nella devianza".  

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