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Nuovo decreto Covid, scuole aperte dopo Pasqua anche in zona rossa (fino alla prima media)

Nel pomeriggio la conferenza stampa di Draghi per annunciare le nuove misure che saranno adottate dopo Pasqua, dal 7 aprile. L'orientamento emerso dalla cabina di regia: stop alla zona gialla per tutto il mese di aprile

Scuole aperte dopo Pasqua fino alla prima media, anche in zona rossa. E' la novità principale del nuovo decreto anti covid che sarà in vigore da mercoledì, 7 aprile. Il decreto legge con le nuove misure, come riporta Today.it, arriverà in Consiglio dei ministri nei primi giorni della prossima settimana, probabilmente già martedì 30 marzo. Nel pomeriggio il premier Mario Draghi ne ha parlato in conferenza stampa.

"Confermo la decisione di riaprire fino alla prima media - ha detto il primo ministro, Mario Draghi, questo pomeriggio in conferenza stampa - Il ministro Bianchi sta lavorando perchè la riapertura avvenga in modo ordinato. Draghi ha aggiunto che "le decisioni prese nell'ultima cabina di regia hanno portato a una diminuzione nel tasso di crescita dei contagi. Il resto della situazione rimane molto preoccupante, però la volontà complessiva della cabina di regia era che se ci fosse stato uno spazio lo avremmo usato per la scuola". La decisione riguarda le riaperture fino alla prima media perché, ha sottolineato il premier, "la scuola di per sé non è fonte di contagio, ma lo è tutto il resto che avviene intorno alla scuola, in primis i trasporti. Più si alza l'età scolastica, più queste attività aumentano". "Tutti gli altri provvedimenti restano fermi - ha proseguito - anche perché le scuole sono un punto di contagio molto limitato solo in presenza di tutte le altre restrizioni".

Per quanto riguarda invece la riunione con la Cabina di regia che ha preceduto la conferenza stampa di Draghi, un altro orientamento emerso riguarda lo stop alla zona gialla per tutto aprile. L'idea, cioè, sarebbe quello di confermare le misure oggi in vigore, che prevedono solo zone arancioni e rosse, fino al 30 aprile.

In conferenza stampa Draghi ha fatto anche un punto sui vaccini, parlando dei contenuti del Consiglio Ue: "Noi dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo, però sul vaccino russo Sputnik l'Ema non si pronuncerà prima di prima di tre o quattro mesi. C'è in gioco la salute degli individui quindi noi dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo, altrimenti andiamo da soli. Però starei attento a fare questi contratti. Non c'è ancora la domanda all'Ema sullo Sputnik e dunque se va bene il vaccino Sputnik sarebbe disponibile nella seconda parte dell'anno".

La situazione in Puglia

Cosa accadrà, dunque, dal 7 aprile per le scuole in Puglia? Proprio in vista di una possibile riapertura decisa dal governo, il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha invitato nelle scorse ore i genitori pugliesi al confronto in chat, per dialogare sulla "opportunità di riprendere la didattica in presenza dal 7 aprile". Non è escluso che la Regione possa nuovamente optare per un'ordinanza come quelle già emanate nei mesi scorsi, lasciando cioè alle famiglie la facoltà di scegliere per i propri figli tra presenza e didattica a distanza. Da domani, intanto, l'intera regione sarà in zona 'rossa rafforzata', con una serie di ulteriori restrizioni che resteranno in vigore fino a Pasqua.

(foto da Today.it)

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