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Due scuole baresi sul podio delle Olimpiadi nazionali di Problem Solving: vincono gli studenti dei licei Scacchi e Hack

I team dei due istituti hanno conquistato rispettivamente l'oro e l'argento nelle gare a squadre della competizione organizzata dal Ministero dell'Istruzione

Al primo e secondo posto in Italia tra gli studenti più bravi nel "risolvere problemi" lavorando in team. Un doppio successo tutto barese, quello firmato dai ragazzi dei licei Scacchi e Hack, che hanno conquistato rispettivamente l'oro e l'argento nella categoria 'gara a squadre' dell'ultima edizione delle Olimpiadi nazionali di Problem Solving (al terzo posto un liceo dell'Emilia Romagna). Una competizione, quella promossa annualmente dal Ministero dell'Istruzione, che mira a sviluppare il pensiero computazionale, le abilità logiche e di risoluzione di problemi algoritmici, e in cui i partecipanti (per le scuole superiori, studenti del biennio) si sfidano risolvendo una serie di quesiti di carattere logico, matematico, statistico o linguistico.

Così, dopo aver superato le selezioni regionali a metà aprile, i ragazzi dello Scacchi e del liceo Hack sono approdati alla gara finale (che si è svolta quest'anno online, come le altre fasi della competizione), alla quale hanno preso parte complessivamente 36 squadre da tutta Italia. A conquistare il primo posto è stato il team del liceo scientifico Scacchi, composto da Nicola Circella, Dario Del Prete, Andrea Ginefra e Chiara Mazziotta. Si è trattato della prima medaglia d'oro in questa competizione per la scuola barese, che alle Olimpiadi di Problem Solving partecipa sin dal 2014 e che nel 2019 si era aggiudicata, sempre nella gara a squadre, il terzo posto. "Siamo contentissimi di questo risultato", commenta la professoressa Gabriella Violante, docente di Matematica e Fisica, e referente del progetto con la collega Domenica Silletti. Un risultato che, spiega l'insegnante, è frutto di un lavoro 'di squadra' anche nella stessa preparazione: sono infatti gli studenti più grandi, che negli anni precedenti hanno partecipato alle stesse Olimpiadi, a fare da tutor e a curare, sotto la supervisione dei docenti, la preparazione dei compagni del biennio iscritti alla gara. "I professori sono sempre presenti - ci racconta Alberto Anelli, studente al quinto anno e coordinatore dei tutor, nel 2019 componente della squadra che conquistò il bronzo - ma la didattica è gestita da noi, ed è molto bello poter trasmettere le nostre conoscenze ai ragazzi più piccoli. La vittoria è stata una soddisfazione grandissima per tutti, ma chiaramente sono i ragazzi della squadra i veri protagonisti di questo risultato".

Soddisfatti e felici del traguardo raggiunto anche i ragazzi del liceo scientifico di Scienze applicate Margherita Hack. La loro medaglia d'argento è il frutto di una piccola grande impresa. La squadra composta da Alessandra Spagnolo, Giuseppe Clemente, Paolo Diacono e Mario Recchia, come raccontato qualche settimana fa, è stata infatti la prima dell'istituto Marconi-Hack a guadagnare l'accesso alle finali nazionali delle Olimpiadi di Problem Solving (alle quali la scuola partecipa da circa sei anni), riuscendo poi anche a salire sul podio. "Nei giorni precedenti alla gara - raccontano - abbiamo passato ore ad allenarci. Eravamo fiduciosi delle nostre capacità, ma l'aver raggiunto il secondo posto é certamente stata una piacevole sorpresa per tutti noi". "La cosa più bella di questa esperienza è stata la competizione in squadra, il poter condividere le emozioni, il poter imparare l'uno dall'altro e poter festeggiare tutti insieme". "Si è creato un gruppo molto affiatato, che ha portato i ragazzi a ottenere questo bel risultato, è tutto merito loro", commenta il professor Luigi Andreazza, docente di Informatica del liceo scientifico Hack e coordinatore del progetto. "Guardando poi alle classifiche delle altre gare, ad esempio quelle individuali - aggiunge - ci sono anche altre scuole pugliesi: è come se venisse fuori una sorta di risultato di sistema che vede in Puglia una particolare inclinazione per questo tipo di competizione". 

Ora l'appuntamento, per i componenti delle due squadre vincitrici, è per il prossimo 3 giugno a Cesena, per la premiazione in presenza: un'occasione per ritrovarsi e poter celebrare insieme questo piccolo grande risultato.

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