Si rinnova l'Endoscopia Digestiva dell'ospedale San Paolo di Bari: raddoppiati gli esami al colon
La nuova piattaforma endoscopica, trasferita al sesto piano lato est del presidio ospedaliero, è stata attrezzata con l’obiettivo di assicurare maggiore sicurezza e comfort di pazienti e operatori
E' stata rinnovata la sede dell'Endoscopia Digestiva dell'ospedale San Paolo di Bari con un incremento delle attività superando i 7mila esami l’anno, mirati a diagnosi e cura delle patologie gastro intestinali. Più che raddoppiate, tra il 2020 e il 2022, le colonscopie eseguite nell’ambito del programma regionale di Screening gratuito per la prevenzione del tumore del colon retto.
La nuova piattaforma endoscopica, trasferita al sesto piano lato est del presidio ospedaliero, è stata attrezzata con l’obiettivo di assicurare maggiore sicurezza e comfort di pazienti e operatori. Il rinnovo strutturale del servizio in ambienti adeguati è andato di pari passo ad un aumento significativo e progressivo delle prestazioni, specie nell’ambito dello Screening di cui la unità operativa di Endoscopia del San Paolo è uno dei centri erogatori della ASL di Bari per il secondo livello assistenziale.
Da circa 100 colonscopie di screening del 2020 si è registrato quasi un raddoppio nel 2021 con 192 esami di secondo livello e un ulteriore incremento superiore al 150% nel 2022 a fronte di 511 colonscopie effettuate: anche per il 2023 si prevede una crescita di almeno il 20% degli esami del programma di prevenzione. Un volume di prestazioni assicurato anche da una organizzazione efficiente dell’attività lavorativa che si articola in due turni – h12 - dal lunedì al sabato e sempre operativa h24 per le urgenze.
La UOS di Endoscopia Digestiva, diretta dal dottor Antonio Grandolfo, è articolazione della UOC di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del San Paolo. “La nuova sede è costituita da tre ambulatori – spiega Grandolfo – ogni sala è dotata di pensile a soffitto con bracci mobili, analoghi a quelli delle sale operatorie, per favorire la migliore ergonomia di esercizio a vantaggio degli operatori. Gli ambienti – aggiunge – sono predisposti per l’installazione di ventilatori meccanici per l’assistenza anestesiologica, a beneficio dei pazienti specialmente durante le procedure operative. Uno dei tre ambulatori è anche schermato con piombatura di pareti e soffitti per permettere l’utilizzo dei Raggi-X”.
L’offerta assistenziale della Unità operativa sarà a breve implementata con una nuova tecnica endoscopica operativa, l’Eco-endoscopia, grazie alla quale è possibile sia diagnosticare che intervenire nelle neoplasie del tubo digerente, del pancreas e delle vie biliari, oltre che procedere alla esecuzione di atti operativi complementari e/o integrativi alla CPRE finalizzati ai percorsi oncologici fra cui il percorso diagnostico terapeutico assistenziale regionale per le neoplasie del pancreas, già in fase avanzata di definizione.