Un camice bianco contro la violenza sulle operatrici sanitarie: il ricordo di Paola Labriola
In occasione dell’ultima tappa della mostra itinerante “Come eri vestita?” all’ex Cto, la direzione strategica della Asl Bari, il Dipartimento di Salute Mentale e il Cug hanno voluto ricordare la psichiatra barese uccisa da un paziente il 4 settembre 2013
Uno spazio simbolico dedicato alle operatrici della sanità è stato allestito nell’ambito della mostra inaugurata lo scorso 9 ottobre all’Ospedale San Paolo per la Giornata mondiale della salute mentale e organizzata da Comitato unico di garanzia ASL e associazione Sud Est Donne che espone 17 abiti di donne vittime di violenza sessuale. Pigiami, tute e semplici jeans esposti per dire “basta” ai pregiudizi e ai paradigmi ancora oggi connessi al tipo di abito o all’atteggiamento delle donne che subiscono un atto di violenza.
All’iniziativa – ospitata nelle settimane precedenti anche all’Ospedale Di Venere, al Perinei di Altamura e al San Giacomo di Monopoli nelle settimane precedenti – hanno partecipato il direttore del Dipartimento Salute della ASL, Domenico Semisa, la presidente del CUG, Domenica Munno e Maria Antonietta Menchise, referente dell’associazione Sud Est. Con loro anche Vito Calabrese, marito di Paola Labriola, che ha scritto il testo che accompagnerà il camice bianco esposto nelle successive tappe della mostra.