Aggiornato il piano per la gestione del traffico stradale estivo a Bari: "Attenzione alle zone di San Giorgio e Torre a Mare"
Questa mattina si è svolta, in Prefettura, la riunione del Comitato Operativo per la Viabilità nella Città Metropolitana
Si è riunito questa mattina, in Prefettura, il Comitato Operativo per la Viabilità per la Città Metropolitana di Bari. Sulla base degli elementi di valutazione emersi durante l'incontro, il Prefetto Antonia Bellomo ha varato il nuovo aggiornamento del 'Piano Operativo per la Gestione Coordinata delle Emergenze connesse all’intensificazione del traffico viaggiatori per la primavera-estate 2023'.
Il piano prevede l’intensificazione dei servizi di prevenzione generale e controllo da parte degli Organi di Polizia, concentrata soprattutto nelle località balneari e di maggiore richiamo turistico, che si affacciano lungo la fascia costiera. Per quanto concerne la città di Bari particolare attenzione è rivolta alle aree di San Giorgio-Torre a Mare.
A causa della crescita dei flussi turistici degli ultimi anni, le infrastrutture stradali locali sono interessate da un notevole incremento del numero di utenti, con un maggiore rischio di incidentalità.
"Anche in considerazione dell’accresciuto flusso veicolare - si legge in una nota della Prefettura - i referenti dell’Anas e della Città Metropolitana di Bari presenti alla riunione hanno assicurato notevoli investimenti finalizzati alla manutenzione degli attuali tratti stradali ed all’ampliamento infrastrutturale per decongestionare le tratte maggiormente trafficate".
L’incontro ha fornito anche l’occasione per affrontare il tema dell’andamento degli incidenti stradali in ambito provinciale. I dati forniti dall’agenzia regionale Asset hanno evidenziato per la Città Metropolitana di Bari una percentuale di incidentalità sostanzialmente in linea con il trend nazionale. Stabile nel 2022 il numero degli incidenti mortali rispetto al 2021, con un calo del 7% circa rispetto alla media registrata nel trimestre pre-Covid 2019/2017. Andamento analogo si registra per gli incidenti con feriti.
Il maggior numero degli incidenti mortali registrati negli ultimi mesi si è verificato durante le ore lavorative piuttosto che durante le ore notturne. Oltre all’eccesso di velocità, la principale causa dell’incidentalità stradale in ambito provinciale è causata dalla guida distratta dovuta all’uso di telefoni cellulari. Ad aggravare le conseguenze dei sinistri è spesso il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
Dalla riunione è emerso che ad essere coinvolti negli incidenti più gravi sono i veicoli con immatricolazione superiore ai dieci anni, spesso condotti da neopatentati o persone anziane.
Da ultimo, durante l’incontro, gli Organi di Polizia hanno evidenziato con preoccupazione l’incremento del numero di sanzioni elevate per guida di veicoli privi di copertura assicurativa.